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Civita Castellana - Venerdì 31 luglio
L’allegria dell’Elisir al Forte Sangallo
Viterbo - 30 luglio 2009 - ore 16,30

- Grazie alla collaborazione tra il CivitaFestival, l’Assessorato alla Cultura, il Comune e la IKO il Forte Sangallo, dopo i colori scuri e romantici di Trovatore, si appresta ad accogliere la grazia e la gioia di “Elisir d’amore”.

La IKO, l’organizzazione toscana leader nella produzione e circuitazione di opere liriche, è da sempre attentissima alla valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici del nostro paese, ambientando le sue produzioni in alcuni tra i luoghi italiani più ricchi di fascino e di storia.

Elisir d’amore andò in scena, per la prima volta, il 12 maggio del 1832: ha quindi 177 anni, e non li dimostra, questa partitura che non cessa di divertire e affascinare il pubblico. Il carattere idilliaco e sereno di questo “melodramma-giocoso”, mette in risalto la vena del Donizetti buffo, capace di trasformare il sorriso in schietta risata o velare la gioia di malinconia, senza mai rinunciare alla tipica linea melodica. Ed è proprio la malinconia il sentimento che permea quella che forse è una delle romanze più conosciute al mondo: quella “Furtiva lagrima”, entrata di diritto a far parte del repertorio dei tenori più famosi, in cui Nemorino racconta le sue pene d’amore per la bella Adina.

Toccherà a Novella Bassano vestire i panni della vispa fittavola; il timbro limpido, la grazia scenica, la freschezza interpretativa del soprano faranno sì che la sua Adina si distinguerà per maliziosa ingenuità e romantico abbandono. Robert Nagy, tenore rumeno con positive esperienze belcantistiche, sarà un Nemorino dal timbro vellutato e armonioso.

Importante, nell’economia dell’opera, la presenza di Belcore, il vanesio sergente che vuol sposare Adina, e di Dulcamara, ovvero il motore della vicenda, colui che ha inventato “il magico Elisir” da cui prende nome l’opera. Geani Brad, baritono rumeno e già eccellente Conte di Luna in Trovatore, sarà Belcore; mentre il ruolo del medico-inventore Dulcamara sarà sostenuto da Marco Filippo Romano, giovane e talentuoso baritono siciliano. Simona Guaiana, vincitrice del concorso lirico “Giuseppe Di Stefano”ricoprirà il ruolo di Giannetta. L’Orchestra e il Coro IKO saranno guidati dall’esperta bacchetta del Maestro Marco Titotto. Alessio Pizzech firmerà la regia, scene della IKO e costumi della sartoria A. Pipi.

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