Uno sforzo congiunto e sistematico che si concretizza in azioni positive rivolte agli attori veri , imprese e lavoratori.

S’è appena concluso l’ultimo impegno : un corso per addetti e preposti al montaggio, smontaggio ed uso dei ponteggi. 40 ore intense rivolte a 23 operatori ( dipendenti e titolari di imprese ), tutti impegnati in ambito provinciale. Con il Coordinamento didattico del Dott. Luigi Galli, la cui autorevolezza in materia è ampliamente riconosciuta, ed assistiti da un nutrito team di assistenti , si sono alternati in cinque giorni intensi di esposizioni d’aula e prove pratiche su ponteggi appositamente allestiti per simulare tutte le possibili condizioni .

E’ statisticamente certificato che tale specifica lavorazione nel ciclo edile rappresenti una delle maggiori criticità, in un settore già purtroppo in evidenza per il rischio infortunistico.

A maggior ragione quindi la necessità di un intervento formativo mirato, che non adempia burocraticamente agli obblighi di legge, ma principalmente colga la sostanza e l’essenza del rispetto di procedure , standard operativi, modalità di impostazione e uso che nel soddisfare le esigenze produttive non tralascino mai l’imperativo di assicurare le migliori condizioni di lavoro.

La cultura da battere , che diventa poi prassi infausta - infatti è proprio quella che considera il rigoroso rispetto delle norme come orpelli inutili, fastidiosi, ostacoli ad un più redditizio e veloce svolgersi del lavoro. Invece lavorare in sicurezza – non solo è necessario perché la salvaguardia della vita e dell’integrità fisica delle persone non ha prezzo – ma rappresenta anche una vera e propria risorsa produttiva: lavorare in sicurezza rende anche di più, perché si accompagna ad una organizzazione più razionale ed efficiente del cantiere, ad una maggiore produttività derivante dalla perfetta agibilità dei luoghi, ad una dinamicità delle prestazioni più fluida, concentrata e finalizzata all’atto produttivo, una garanzia solida dai rischi infortunistici e sanzionatori che in taluni casi possono comportare lo stesso blocco dell’attività.

IL CTP – nel sistema della bilateralità – associa le organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori e delle imprese in una attività specifica sui temi della sicurezza e lo fa partendo dalle esigenze reali. Impiega risorse proprie, orienta e tiene alta l’attenzione degli enti competenti, attira ed utilizza ogni opportunità di investimento in formazione e prevenzione. E’ interesse comune che questo impegno si rafforzi e si diffonda. Dei lavoratori perché in gioco c’è la loro salute, delle imprese perché il mercato sia sottoposto a regole certe per tutti e soprattutto applicate nel concreto.

Questo corso quindi consegna alla realtà dei cantieri personale qualificato, 23 operatori che da domani potranno sperimentare un approccio più professionale e consapevole. Ne seguiranno altri chiaramente, organizzati con lo stesso spirito ed appropriatezza. La formazione continua – soprattutto dei giovani operatori – è infatti lo strumento principale per diffondere sicurezza sul lavoro. La sicurezza è al lavoro, questa la nostra missione.

Il Comitato di Presidenza CTP
Fabio Turco – Domenico Merlani