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Tra le città protagoniste Tarquinia, Perugia, Orvieto, Arezzo, Cortona e Chiusi
Divino etrusco, via alla manifestazione con un occhio alla sicurezza
Viterbo - 30 luglio 2009 - ore 17,30

- Ultimi preparativi per la terza edizione di “Divino Etrusco – Dodegustando”, la rassegna dedicata al vino delle dodici città etrusche, con banchi d’assaggio, degustazioni, visite guidate, serate musicali. Nel centro storico di Tarquinia si snoderà un percorso che attraverserà le principali piazze, dove saranno ospitati gli stand delle varie cantine.

In piazza Duomo i turisti potranno assaggiare i vini della tenuta Sant’Isidoro di Tarquinia, della cantina Avignonesi di Cortona e quelli della cantina sociale di Cerveteri. Si sale poi per piazza Soderini con i vini della cantina Sangiusto di Piombino e quelli di Colle Santa Mustiola di Chiusi, per arrivare in piazza delle Erbe dove saranno protagonisti la cantina Goretti di Perugia e Archibusacci di Vulci.

Il percorso messo a punto dall’organizzazione prevede poi, in piazza San Giovanni, la “Fattoria di Gratena” da Arezzo e Puri Charlotte da Bolsena, per giungere poi in piazza Umberto I con Orvieto (cantina Palazzone) e Tarquinia (vini Cerenini), fino all’alberata Dante Alighieri dove concluderanno il percorso le “Terre del Veio” e la tenuta Monte Rosola di Volterra.

Un occhio sempre più puntato, nel frattempo, sulla sicurezza, anche in sinergia con la Provincia di Viterbo, che con l’assessore Antonio Rizzello ha lanciato la campagna “Non farti soffiare la patente”, con la distribuzione di circa 10mila alcol test nelle feste del vino della Tuscia.

“Vogliamo creare un sistema non solo di repressione ma anche di responsabilizzazione – spiega Rizzello – e la nostra campagna è rivolta soprattutto ai giovani. L’importanza delle feste del vino è tale per l’economia del nostro territorio che non possono essere guastate da chi si mette alla guida in maniera irresponsabile.

L’invito, quindi, è per un divertimento sano”. Pietro Serafini, consigliere comunale di Tarquinia delegato alla manifestazione, punta l’attenzione anche all’esperienza dello scorso anno “quando – ricorda – non c’è stato alcun tipo d’incidente, anche grazie alla particolare formula della manifestazione, che punta sulla qualità. Tarquiniesi e turisti troveranno un ambiente sereno e accogliente: anche per questo l’iniziativa intrapresa dalla Provincia va nella giusta direzione”.  Un appello mirato lo rivolge invece Manuel Catini, presidente del consiglio comunale dei giovani di Tarquinia: “Si deve imparare a divertirsi senza strafare, e mi rivolgo soprattutto ai giovani. E se si è alzato un po’ il gomito meglio non mettersi alla guida”.

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