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Viterbo - Lettere - Scrive Danilo Primi
"A Ponte di Cetti ci laviamo con l'acqua minerale"
Viterbo - 31 luglio 2009 - ore 18,30

Riceviamo e pubblichiamo - Sono un cittadino abitante in Strada Due Casali (loc. Ponte di Cetti), volevo segnalare che dall'inizio dell'estate, nella mia zona, si verifica la diminuzione dell'acqua comunale ed in determinati orari (mattina e sera) addirittura la mancanza totale.

Pagando regolarmente la bolletta vorrei poter usufruire dell'acqua in modo adeguato, invece la mia famiglia deve ricorrere alla bottiglia della minerale per lavarsi; inoltre la scarsa pressione dell'acqua provoca il grave disagio nell'utilizzo di alcuni elettrodomestici.

Presumo che ciò avvenga, grazie a quei cittadini che usano l'acqua comunale per i propri giardini (d'altra parte, come pretendere di non farla utilizzare visto che il nostro Sindaco "in primis" utilizza l'acqua di uso domestico per il verde cittadino), e nonostante i sopraluoghi dei Vigili Urbani per verificarne l'utilizzo, nulla è cambiato, anzi....

Dalla società Talete sono venuto a conoscenza che il problema, è sì aggravato dall'uso non domestico dell'acquedotto comunale, ma soprattutto è derivato da una vecchia e inadeguata conduttura che impedisce di servire in modo adeguato tutti gli utenti allaciati.

Ci sarebbe un progetto risalente a circa 15 anni fa per l'aumento della conduttura idrica da Viterbo inizio Stada Cassia Sud fino a località Ponte di Cetti, ma i vecchi ed i nuovi amministratori comunali hanno sempre ignorato, nonostante le pressioni degli ultimi due anni dei tecnici della socetà Talete.

Sono certo che, se qualcuno dei nostri cari amministratori comunali fosse residente in questa zona, qualcosa sarebbe cambiato.

Danilo Primi

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