:::::    
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Civitavecchia | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | TusciawebTV | Velina | Nonsololibri
Tutto casa  Tutto vacanze Tutto automobili  Tutto viaggi


Viterbo - Ferrovia - Interviene il coordinamento dei comitati per la riapertura
Civitavecchia-Orte, Scurria nella direzione giusta
Viterbo - 11 maggio 2009 - ore 20,30

Riceviamo e pubblichiamo - La recente dichiarazione pubblica, del candidato al Parlamento europeo Marco Scurria, in cui chiede la riapertura della ferrovia Civitavecchia Orte, va nella direzione giusta.
 
Infatti pone questa linea ferroviaria come collegamento da una parte tra il porto di Civitavecchia, il suo entroterra considerato fino all'Adriatico, in cui è previsto il centro merci di Orte e dall'altra con Roma e l'aeroporto di Fiumicino.
Che la Civitavecchia Orte debba essere una ferrovia di interesse strategico lo pone poi in evidenza la stessa Unione Europea che nel 2007 ha inserito la linea nel corridoio Transeuropeo n.1 Berlino Palermo, finanziando con 2 milioni di euro, insieme alla regione Lazio, al porto di Civitavecchia e al centro merci di Orte, il progetto di riapertura.
 
Certamente non sono sufficenti le dichiarazioni del candidato Scurria, in quanto per troppo tempo è stata data alle Ferrovie dell Stato, da parte del potere politico, la possibilità di fare e disfare a proprio piacimento, come quando  nel 1994 furono chiusi i cantieri di ripristino di questa ferrovia dopo i 200 miliardi di lire spesi e  facendo inoltre finta di niente quando le stesse FS dirottarono nel 1998 dove meglio gli gradiva i finanziamenti di altri 123 miliardi.
 
 Per questo che è necessario costringere le FS a completare questa ferrovia, una ferrovia lo ripetiamo, indispensabile al riequlibrio del nostro territorio, cosi fortemente penalizzato.
 
Chiediamo pertanto, che altri candidati appoggino la riapertura della Civitavecchia Orte e che si crei una vera e propria vertenza, in cui la riapertura della ferrovia  deve essere prioritaria,  per far uscire da un anacronistico isolamento il nostro territorio.

Gabriele Pillon
Raimondo Chiricozzi
Giacomo Traini
 


Copyright 2009 TusciaWeb - Chi siamo - pi: 01829050564