Riceviamo e pubblichiamo - "Respingiamo in maniera categorica il tentativo di alcuni autorevoli esponenti del Partito Democratico del Lazio orientato ad accreditare accordi o contatti con l'Udc per realizzare intese in vista delle prossime elezioni regionali. L'Udc non è in vendita".
Lo dichiara il consigliere regionale dell'Udc Rodolfo Gigli.
"Il presidente Marrazzo fa dire di voler 'aprire' all'Udc, mentre tutti sanno che nessun presidente di giunta regionale è stato più autoreferenziale di lui, gestendo da uomo solo al potere tutti i naufragi della sua amministrazione, dal mancato rientro nella sanità all'assenza di qualsiasi programmazione regionale.
Non si può pensare neppure di aprire un dialogo con chi parla di allargamento della maggioranza, se non si interviene e si decide di cambiare indirizzo politico dopo il fallimento di Marrazzo in Regione.
Il cambio di candidato diviene cioè solo la conseguenza di questa consapevolezza che, tuttavia, non vediamo. In ogni caso - conclude Gigli - le scelte su eventuali possibili alleanze l'Udc le deciderà solo nel congresso nazionale di fine anno.?