- Una grande serata si profila il prossimo week-end nella nota discoteca Theatrò di Viterbo. Sabato 16 Maggio, infatti, andrà in scena l’ultimo atto di un palinsesto ricchissimo di ospiti ed emozioni.
Questa serata, co-organizzata con “Viterbo Artemusica”, calerà il sipario sulla stagione di Theatrò e al contempo punterà i riflettori sull’imminente inizio della Terza edizione del Tuscia Operafestival, in programma dal 10 Luglio al 15 Agosto a Viterbo (Piazza San Lorenzo) e nelle principali città della Provincia. La finalità che ha mosso l’attuazione di questo connubio è l’intenzione di far avvicinare i giovani utenti di ambienti come Theatrò al mondo della Cultura e dell’Opera Lirica in particolare rappresentato dal Tuscia Operafestival.
L’evento prevederà, infatti, alle ore 24, la presentazione in anteprima di uno spettacolo di Danza in programma nella manifestizione estiva. Un gruppo di ballerini di strada, i Bottega di Enzo Celli, su famose arie d’Opera, fonderà diverse coreografie tra danza classica, arti circensi e break dance. La serata, poi, continuerà come di consueto con la musica che accompagnerà il pubblico fino a notte inoltrata.
La cura dei dettagli, un design al contempo elegante e innovativo fanno di Theatrò il luogo, anzi il non-luogo, dove si incotrano il passato, il presente ed il futuro e dove la cultura della tradizione può incontrare i moderni codici comunicativi dei giovani.
Il Maestro Stefano Vignati, Direttore Artistico del Tuscia Operafestival e Massimo Santo, uno degli organizzatori di Theatrò, danno quindi il via ad una collaborazione che mira, attraverso azioni di comunicazione congiunta, a promuovere un interscambio culturale e ad ampliare il target di un pubblico giovane sempre più attento ed eterogeneo.
“ E’ un’idea senz’altro innovativa - dichiara il Maestro Vignati - che getta le basi per un’interazione tra due importanti realtà del territorio. Portare un assaggio, di ciò che noi realizziamo, direttamente nei luoghi di divertimento preferiti dai giovani, non vuole essere un’intrusione ma semplicemente uno stimolo alla loro curiosità, con la speranza che in seguito desiderino ampliare i propri orizzonti”.
Al Maestro fa eco Massimo Santo che afferma: “Il pubblico del Theatrò è da sempre un pubblico attento alle nuove tendenze, ma anche capace di apprezzare lo stile e l’eleganza del classico.”Vi aspettiamo sabato sera a teatro!
