Riceviamo e pubblichiamo
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| Giulio Marini |
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- “Tutti al capezzale di una città che, secondo coloro che sono contrari alla realizzazione dell'aeroporto, è destinata a soccombere sotto la minaccia dell'arrivo dello scalo.
Improvvisamente, quella Viterbo in cui tanti anni fa l'on Orlando venne a fare una campagna elettorale inaugurando lo stile del porta a porta, passeggiando per Corso Italia e stringendo mani , diventa brutta e cattiva, perchè vuole crescere, anche dotandosi di una infrastruttura importante come l'aeroporto.
Improvvisamente, la città dei Papi, che orgogliosamente e faticosamente si dà da fare per far conoscere il suo patrimonio storico, monumentale, ambientale, termale, arriva sotto i riflettori di personaggi che di Viterbo non si sono mai interessati, né hanno fatto interrogazioni o offerto il loro sostegno per buone cause che sostenessero il territorio.
Non posso restare indifferente ad iniziative come questa dell'.On Orlando, perchè ci offendono.
Capiamoci , onorevole, non sono permaloso, anzi, ma Le chiedo : Lei crede veramente che la questione aeroporto sia solo ciò che con toni catastrofici Lei ha descritto nell'interrogazione? Crede che noi amministratori viterbesi (anche di diversi colori politici) ci stiamo impegnando per concretizzare questo progetto , senza aver prima valutato ogni possibile negatività per la città ed il territorio?
Saremmo dei pazzi, un gruppo di irrazionali avviati peraltro verso il suicidio politico. Visto che, nel bene e nel male, ha mostrato interesse per Viterbo, venga a trovarci. Venga ad ascoltare anche la nostra versione, forse comprenderà nella sua totalità una situazione che , ahimè, temo Le sia stata mal illustrata.
Giulio Marini
