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A poco più di una settimana dal suo inizio, il primo torneo di calcio a cinque della Ausl di Viterbo “Un donatore moltiplica la vita” inizia già a fornire degli indizi su coloro che possono legittimamente aspirare alla vittoria.
I gironi di qualificazione sono stati giocati per la loro metà e alcune compagini iscritte alla competizione devono rimboccarsi le maniche, se vogliono ambire al raggiungimento degli scontri a eliminazione diretta che porteranno alla finale.
Il torneo, il cui obiettivo principale è sensibilizzare la popolazione al tema della donazione di organi e tessuti, si sta svolgendo presso i campi della Polisportiva Tuscia Santa Barbara sulla strada Teverina, adiacente al Campo Scuola.
Vi partecipano dieci squadre composte da operatori che, a vario titolo, si occupano di sanità nella provincia di Viterbo. Martedì 12 marzo si è svolta la sesta giornata di quella che si potrebbe definire la “regular season”. Due le partite in programma: Nefro Oncologia – Polizia penitenziaria, terminata 3 a 1, e Pronto soccorso – Villa Buon Respiro, che si è conclusa con un roboante 11 a 1 per il reparto di Belcolle.
“Risultati a parte – commentano gli organizzatori Roberto Brianti, Paolo Perelli e Fabio Riccardi - il torneo è iniziato proprio come desideravamo, con il giusto spirito di amicizia e di sana competizione, senza troppe discussioni”.
A giudicare dai commenti, i membri delle squadre partecipanti sembrano essere soddisfatti dell’andamento della manifestazione, anche per la serietà e la professionalità degli arbitri. È da considerare, inoltre, l’alto livello di qualità dei giocatori in campo. “Citiamo a tal proposito – aggiungono Brianti, Perelli e Riccardi - una vecchia gloria del calcio viterbese, Stefano Bina, che, nonostante qualche decina di chili in più, ha dimostrato finora grande gioco di gambe”.
“Quanto all’andamento del torno - proseguono i tre organizzatori - nel girone A sembra che a dettar legge sia la squadra della Direzione sanitaria S.a.i.o., una delle candidate alla vittoria finale, anche grazie ai sapienti e onerosi acquisti del direttore tecnico Roberto Riccardi. Gli studenti infermieri (altri favoriti), dopo uno scoppiettante avvio, hanno subito una doppia battuta d’arresto, ottenendo una sconfitta contro la Direzione sanitaria e un pareggio con la Radiologia, squadra, questa, che ha manifestato concretezza e affiatamento sotto il coordinamento dal dottor Pofi. Villa Rosa, invece, pur essendo partita male nella partita inaugurale con una secca sconfitta subita per opera della Radiologia, si è subito riscattata con la Medicina, fanalino di coda del girone.
Il girone B sembra essere più equilibrato, anche se dominato dal forte Pronto soccorso diretto dallo spietato Ds Luciano Sistimini, il Sacchi della situazione, per le sue doti di spia in incognita nell’esaminare tutti gli avversari e trovare i loro punti deboli. Le altre squadre del girone sembrano essere sullo stesso livello di qualità, anche se sta emergendo pian piano la Nefro - Oncologia con la sua punta di diamante Costantini”.
