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| I quattro arrestati per rapina all'uscita della caserma di Tuscania |
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| I taglierini usati per la rapina |
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| I quattro arrestati per rapina |
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| Il capitano della compagnia di Tuscania Massimo Cuneo |
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- Due coppie,
taglierino e storditore elettrico in pugno, rapinano una banca.
Sono entrati nella banca, minacciando i clienti, gli impiegati e il direttore della filiale, che si trovavano all'interno del locale.
Poi li hanno rinchiusi in uno stanzino.
Sono da poco passate le 11,30. E' paura per le sette persone sequestrate durante la rapina di ieri mattina nella Banca Etruria di Tarquinia.
Subito dopo i malviventi sono usciti furtivamente dalla banca, probabilmente sotto effetto di droghe, e si sono allontanati.
E' stato il loro abbigliamento a destare i sospetti dei carabinieri, che stavano pattugliando la zona.
La coppia aveva il viso coperto da foulard, occhiali da sole e cappello.
Stavano per raggiungere la macchina, con all'interno gli altri due complici, per poi allontanarsi con un bottino di 80mila euro in contanti, quando sono stati bloccati dai carabinieri.
Poco più in là della banca sono state rintracciate due macchine, risultate rubate nella provincia di Roma e che sarebbero dovute servire, probabilmente, ai rapinatori per la fuga.
Nel corso dell'intervento ci sono stati anche degli scontri: uno dei quattro si è scagliato contro due militari, causando ferite poco gravi.
Secondo le forze dell'ordine si tratterebbe di pregiudicati, provenienti dalla provincia di Roma e Agrigento.
Sono N. L. di 60 anni, A. V. di 22, C. R. di 38 e D. M. di 44.
I quattro risiedevano da qualche tempo in un bungalow di un campeggio a Tarquinia ed erano stati notati dai carabinieri.
In seguito alla perquisizione delle due donne, avvenuta col contributo della Polizia di stato, sono stati ritrovati, nascosti tra i loro vestiti, anche 14 grammi di hashish.
L'accusa per i quattro è di rapina, sequestro di persona, possesso di stupefacenti, possesso ingiustificato di armi, resistenza pubblico ufficiale.
Dopo l'arresto sono stati portati nel carcere di Civitavecchia.
I rapinatori erano, da tempo, tenuti sotto controllo dai carabinieri, che non escludono un loro coinvolgimento nei furti avvenuti, ultimamente, nella provincia di Viterbo.
Tarquinia - Colpo alla banca - Etruria - Carabinieri
Armati di taglierino rubano 80mila euro, presi
Viterbo - 12 maggio 2009 - ore 14,36
