Riceviamo e pubblichiamo -
Concluse le celebrazione dello Sposalizio dell’Albero, a Vetralla è tempo di bilanci: che, visto il successo riscosso dall’iniziativa per questa edizione, non possono che essere postivi.
200 i figuranti che hanno preso parte al corteo storico: 120, in totale, i bambini delle scuole materne di Vetralla e Cura di Vetralla, 20 i veneziani in costume, 40 le comparse in costume medievale. Altrettante, le persone che hanno accompagnato il corteo storico partito da Vetralla, con a capo i rappresentanti delle istituzioni accompagnate dal corpo dei Carabinieri a cavallo, dall’associazione dei Cavalieri Vetus Aula di Vetralla, dal complesso bandistico Ottavio Pastella, dal gruppo folkloristico degli sbandieratori di Vetralla, dai bambini delle scuole materne in costume storico che, dopo aver attraversato via Roma e via Cassia Sutrina ha fatto tappa a Cura di Vetralla per arrivare, infine, al piazzale dell’Eremo di San’Angelo, cuore del monte, dove è avvenuto lo sposalizio dei due alberi secolari.
La cerimonia, che ha rinnovato l’unione tra la quercia e il cerro secolari e che sta a significare il possesso del Monte Fogliano alla città di Vetralla (la selva fu donata ai cittadini vetrallesi direttamente da papa Eugenio IV con la bolla Exigit, nel 1432), si è conclusa con la lettura da parte del segretario comunale dell’Atto di proprietà del bosco, ogni anno regolarmente sottoscritto e registrato.
Luca Mancini, assessore alla Cultura del Comune di Vetralla, non può che esprimere soddisfazione nel commentare l’ottima riuscita dell’evento. “Lo Sposalizio dell’Albero – spiega Mancini – è la festa più importante per la città di Vetralla, come importanti sono gli sforzi che l’assessorato gli dedica e che vengono ampiamente ripagati dai risultati. Grazie anche – sottolinea l’assessore – alla collaborazione delle scuole, della Pro Loco e di tutte le associazioni del territorio che partecipano all’evento”.
E altrettanto positivamente, dato il numero delle persone che vi hanno preso parte, può considerarsi l’esito delle iniziative che hanno fatto da cornice alla giornata dell’8 maggio. Partite il sabato immediatamente precedente con “L’aperitivo e il libro”, vale a dire la presentazione del libro di Loredana Frescura “Elogio alla bruttezza”; il raduno di macchine d’epoca al quale ha partecipato il “Veteran Car Club di Viterbo”; “Hellequin et Dame Luque - le nozze di Arlecchino” del teatro ricerche di Mario Gallo spettacolo teatrale rivolto ai bambini delle elementari; la rappresentazione teatrale “La buona madre” di Carlo Goldoni della Compagnia teatrale veneziana “La Bautta di Saoner”; la passeggiata a Monte Fogliano e il pranzo organizzati dalla Pro Loco la scorsa domenica. Un calendario, quindi, fittissimo di appuntamenti, al quale i vetrallesi non hanno mancato di partecipare.
E passata l’edizione 2009 dello Sposalizio dell’Albero, già si pensa a quella del prossimo anno.
