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Celleno - Sabato i funerali del diciottenne morto dopo l'esplosione
Una bombola difettosa la possibile causa della morte di Emanuele
Viterbo - 14 maggio 2009 - ore 1,45

Emanuele Di Martino
Le immagini del giardino dov'è esplosa la bombola
- Due paesi in lutto. Due paesi gemellati dal dolore. Celleno e Maiori piangono la morte di Emanuele Di Martino.

Il diciottenne morto mercoledì in seguito allo scoppio di una bombola del gas, che lo avrebbe colpito in pieno mentre esplodeva.

Sarebbe questa la dinamica, stando a quanto riferito dallo zio Giuseppe Di Martino al sito amalfinotizie.it, la dinamica del terribile incidente di cui è stato vittima il ragazzo mentre prendeva il sole in giardino lunedì mattina.

Molto probabilmente i funerale di Emanuele si svolgeranno sabato.

Da Maiori lo zio Giuseppe sta organizzando un pullman per partecipare alla funzione insieme a tutti gli amici di Emanuele della Costa Amalfitana.

Sul corpo del ragazzo, il magistrato ha disposto intanto l'autopsia che verrà eseguita con molta probabilità oggi.

L'intera zona dove si è verificato l'incidente è stata sequestrata dalla Procura della Repubblica di Viterbo. Mentre i resti della bombola esplosa verranno esaminati da alcuni esperti che dovranno accertare cosa possa aver causato l'esplosione.

Sotto accusa, stando a quanto riferito dallo zio Giuseppe, la saldatura della bombola di gas che non sarebbe avvenuta a regola d'arte. Per questo, si ipotizza l'esplosione dopo il surriscaldamento.

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