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| L'avvocato Giorgio Barili |
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Ragazzi accusati di stupro, disposta la messa in prova.
Si è tenuta questa mattina, al tribunale per i minori di Roma, davanti al Gup De Biase, pm Roberto Thomas, l'udienza preliminare per gli otto ragazzi di Montalto di Castro accusati di violenza sessuale su una loro coetanea di Tarquinia.
I fatti risalgono alla notte tra il 31 marzo e il primo aprile 2007 e la violenza si sarebbe svolta nella pineta di Marina di Montalto, durante una festa di compleanno.
Gli otto ragazzi, per i quali lo psichiatra infantile Mastronardi ha presentato una perizia, sono stati messi in prova.
Ciò significa che per loro scatterà il progetto di reinserimento sociale, con un gruppo di assistenti sociali che li seguirà.
Il 16 ottobre saranno esaminati i progetti da assegnare a ciascuno degli otto ragazzi, uno dei quali è difeso dall'avvocato Giorgio Barili.
Se la messa in prova andrà a buon fine, il reato verrà estinto. Il Gup valuterà il percorso svolto dai ragazzi attraverso le relazioni degli assistenti sociali.
Se, invece, la messa in prova dovesse fallire il Gup stesso può decidere di rinviare a giudizio gli otto ragazzi.
In ogni caso, il processo resterà sospeso finché gli accusati non avranno compiuto il loro percorso di reinserimento.
"Siamo soddisfatti di com'è andata l'udienza - commenta l'avvocato Barili -. Dopo l'ordinanza di rigetto, io e il collega Maruccio di Civitavecchia abbiamo parlato con il Gup De Biase lo abbiamo informato della nostra intenzione di presentare una perizia di parte. La messa in prova, disposta oggi, ci consentirà di reinserire socialmente i ragazzi".
