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Dati i pesanti tagli al fondo unico dello spettacolo previsti dalla Finanziaria (in Italia rischiano la chiusura l’80 per cento dei teatri e delle fondazioni lirico-sinfoniche), quale ruolo possono svolgere gli enti locali per il finanziamento degli spettacoli dal vivo, in particolare dei gruppi teatrali e musicali che lavorano sul territorio?
E ancora: in assenza di una normativa nazionale in favore dello spettacolo dal vivo, quali possono essere i punti essenziali di una legge regionale per il settore?
Questi e tanti altri i temi che saranno in discussione lunedì prossimo al fine di elaborare proposte concrete a sostegno del teatro, della musica e dell’associazionismo culturale in provincia di Viterbo e nella regione.
L’iniziativa precede l’assemblea pubblica nazionale che il Dipartimento cultura del Prc sta organizzando per metà giugno e che avrà ad oggetto le problematiche del lavoro nel settore della cultura. In quell’occasione saranno chiamati a confrontarsi operatori del settore, esperti, sindacati, associazioni, forze politiche e enti locali, a partire dell’assessorato alla cultura della Regione Lazio.
Partecipano:
Stefania Brai – responsabile nazionale cultura Prc
Loredana Fraleone – segretaria regionale Prc Lazio
Gianluca Riggi – direttore artistico Teatro ‘Furio Camillo’ Roma
Coordina:
Ione Kerr Ciccioli - direttrice artistica ‘Officine culturali’ Tuscania