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| Francesco Scalia |
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Le ex terme Inps tornano al Comune di Viterbo. O meglio. La metà.
Passata in Regione la delibera che trasferisce il 50% della proprietà a palazzo dei Priori, dopo una querelle che si è trascinata per anni.
La proposta da parte dell'assessore al Patrimonio Francesco Scalia è il primo passo verso il rilancio della struttura termale, dopo decenni d'incuria.
“E' un passo importante – spiega l'assessore Scalia – perchè pone fine a un contenzioso che si trascinava da tempo. Consente di partire per dare vita a una società che dovrà gestire il complesso.
Spetterà a Comune e Regione, determinare le strategie”.
La proprietà pubblica, ma nella gestione saranno coinvolti privati.
“Saranno ovviamente coinvolte più parti – continua Scalia – il mio assessorato al Patrimonio, ma immagino un coinvolgimento in primo piano anche del presidente Marrazzo e dell'assessore al Turismo Mancini.
Un percorso da condividere con il Comune”.
Ai privati la gestione, ma con la presenza dei due enti. Sarà un modello diverso rispetto alle due strutture presenti sul territorio. Privata una, in concessione l'altra.
“La gestione sarà affidata – continua Scalia – ritengo tramite una gara a evidenza pubblica. Sono tutte strategie da definire insieme, tra Comune e Regione”.
Intanto è stato fatto il primo passo. La Regione cede metà dell'impianto termale.
Sarà costituita una società mista Comune – Regione per la proprietà del bene, mentre un'altra dovrà gestirlo, con il coinvolgimento dei privati.
