| Luigi Raffaele Manganiello, nuovo presidente dell Banca di Viterbo |
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- Una banca che dà credito al territorio. Soprattutto in un momento di crisi.
Per la Banca di Viterbo è tempo di bilancio. Il 2008 si è chiuso con gli impieghi in crescita, così come la raccolta e l'utile (+2,88%), a quota quattro milioni 334mila euro. E il 2009 ha portato a un cambio al vertice, a cominciare dal nuovo presidente, Luigi Manganiello.
Ma in larga parte si è rinnovato anche il consiglio d'amministrazione.
Non cambia la “missione” dell'istituto. Un forte radicamento sul territorio. Ogni cento euro raccolti, nel 2008, 86,7 sono stati reimpiegati nell'economia locale.
In un periodo di crisi, è cambiato il rapporto con le imprese? C'è stata una stretta sull'erogazione di finanziamenti?
“Non direi – spiega il direttore generale Massimo Caporossi durante un incontro con la stampa – insieme alle aziende oggi si fa una valutazione diversa. C'è da capire se hanno bisogno di finanziamenti perché già riorganizzate o seppure devono essere riorganizzate. In questo caso prima dei soldi, occorre altro”.
Resta un fatto: “Il nostro compito – spiega Caporossi – è non abbandonare le aziende. Da abbandonare sono quelle che non hanno più prospettive. Ce lo impone il ruolo che ricopriamo.
Verso la nostra clientela abbiamo sempre avuto un'attenzione particolare, anche nel non piazzare prodotti finanziari ad alto rischio”.
Il presidente Luigi Manganiello guarda oltre: “Entro l'anno – anticipa – apriremo una nuova filiale a Viterbo e una in provincia. Inoltre dobbiamo rafforzare ancora di più i rapporti con le realtà presenti sul territorio, a cominciare dall'università”.
Intanto l famiglia cresce: l'istituto viaggia verso i duemila soci.
