- La rievocazione storica della giostra delle contrade di Tarquinia entra nel vivo.
Domani nella suggestiva cornice di Campo Cialdi, nella parte più antica del centro storico medievale, si disputerà la gara a cavallo che rievoca la cacciata dei Saraceni dalle coste tirreniche.
Una tradizione nata nel XV secolo, riproposta nell’800, poi dimenticata, poi ripresa a cavallo del 2000 e quindi rispolverata quest’anno dalla Pro Loco Tarquinia che alla manifestazione ha voluto ridare il suo significato originale organizzando una serie di eventi che termineranno solo il 30 di maggio.
Il programma di domani prevede alle ore 10,30 la partenza del corteo storico, con tutti i cavalieri delle contrade, le dame, gli sbandieratori di Capalbio e Velletri e il gruppo storico del Borgo dell’Argento. Il corteo avrà partenza ed arrivo a S. Maria in castello dove al termine avrà luogo lo spettacolo degli sbandieratori. Nel pomeriggio alle 15,30 la partenza del corteo con destinazione Campo Cialdi (ingresso sia da via della Ripa che da via S. Giacomo) dove avrà luogo la gara.
Le 7 contrade cittadine, S. Pancrazio, S. Antonio, Santa Maria in Castello, S. Maria dell’olivo, S. Leonardo, S. Martino e Santa Margherita, ognuna composta da 4 cavalieri armati di lancia, dovranno affrontare un percorso di 150 metri dove sono stati posizionati 6 aste con gli anelli ed il fantoccio del saracino che tiene in mano una stella a sei fori, il foro centrale è quello che da il punteggio maggiore.
La gara si svolgerà tutta al galoppo con i cavalieri che non potranno superare il limite di tempo stabilito dalla giuria di gara. Si aggiudicherà il palio la squadra che avrà totalizzato il punteggio più alto, palio che custodirà fino all’anno prossimo. Al termine della giostra, detta anche del Saracino, si svolgerà la premiazione alla presenza delle autorità, preceduta dall’apertura dello stand gastronomico.
La manifestazione si concluderà sabato 30 maggio con una cena all’aperto e festeggiamenti fino a notte fonda nella piazza della contrada vincitrice.
La manifestazione è stata patrocinata dalla Regione Lazio, dal Comune di Tarquinia, dall’Università Agraria e si avvale della collaborazione della Società Tarquiniense d’Arte e Storia, dell’associazione Artetruria e dell’associazione ippica Maremma Old Style.
Durante le tre settimane sono state organizzate a cura di Artetruria delle visite guidate nel centro storico cittadino alla scoperta delle antiche contrade (per prenotazioni: 331/8785257; artetruria@alice.it) oltre a gite in carrozza sempre all’interno del centro storico (info: 328/5607053; info@tarquiniaincarrozza.com).
