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Sport - Martedì 19 maggio
L'"Atletica va a scuola" fa tappa a Civita Castellana
Viterbo - 17 maggio 2009 - ore 18,15

- La Federazione Italiana di Atletica Leggera propone il progetto alla scuola primaria, tramite le società affiliate sul territorio, per il Lazio e la provincia di Viterbo, la prova è stata assegnata e sarà organizzata dalla Società Alto Lazio Colavene, referente del progetto Fabrizio Maiolati che sarà coadiuvato da almeno 10 istruttori Fidal della società.

Il progetto prevede un aggiornamento continuo degli insegnanti attraverso il sito Fidal e con corsi riservati, organizzati dal Miur tramite l’Ufficio scolastico provinciale, dalle società locali che svolgono attività promozionale con il mondo della scuola, dai comitati Fidal Lazio e Fidal Viterbo e la collaborazione del Coni provinciale.

La manifestazione si svolgerà martedì 19 maggio dalle 9 alle 12.30 a Civita Castellana in viale Fiume Treia, prenderanno parte gli studenti delle classi elementari 3^-4^-5^ delle scuole: direzione didattica 1° circolo; direzione didattica 2° circolo; scuola parificata suore francescane, alla presenza di numerose autorità.

Obiettivi del progetto: i valori e le emozioni; la passione; una specialità per tutti; semplicità; amicizia; sana competizione; azione, la base di ogni attività sportiva

Proposta: L’atletica va a scuola......nella scuola primaria.

Un’educazione che intenda sviluppare la coscienza del proprio corpo come espressione della personalità e tramite relazionale, comunicativo e operativo, deve fare leva sulle attività motorie e di giocosport fin dall’infanzia.
Il movimento al pari degli altri linguaggi, concorre al processo di maturazione dell’autonomia personale e si integra con gli obiettivi da perseguire per lo sviluppo più completo ed equilibrato della personalità: morfologico-funzionale; intellettivo-cognitiva; affettivo-morale.

Le linee guida per l’attività: incentivare la partecipazione di tutti gli alunni Incoraggiare la pluralità e l’interscambio tra le materie educative; favorire la cooperazione fra i piccoli atleti Stimolare la presenza di alunni “piccoli giudici”, che aiutino i responsabili di gara nelle rilevazioni e nell’applicazione delle regole (4°- 5°).

Obiettivi del progetto: far conoscere l’atletica ai ragazzi delle scuole primarie; far provare ai ragazzi attraverso l’esperienza sul campo le diverse specialità; creare rapporti di collaborazione fra scuole e società di atletica sul territorio.

La filosofia “Il bambino non è un adulto in miniatura e la sua mentalità non è solo quantitativamente, ma anche qualitativamente diversa da quella degli adulti e per questa ragione un bambino non è soltanto più piccolo, ma anche diverso” (Claparède, 1937)

Corri Salta Lancia: Attraverso giochi codificati e non, si proporranno attività strutturate in modo da favorire lo sviluppo graduale degli schemi motori di base attraverso i gesti fondamentali del Camminare Correre Saltare Lanciare. L’apprendimento e la maturazione degli schemi motori determina l’arricchimento dell’alfabeto motorio e crea buone basi per attività propedeutiche all’Atletica Leggera.

Finalità: Favorire lo sviluppo di comportamenti relazionali basati sul riconoscimento e sul rispetto delle regole come presupposto per valorizzare anche le capacità individuali di iniziativa e di soluzione dei problemi. Favorire il trasferimento delle abilità motorie nella comunicazione gestuale, sensibilità espressiva… Dall’educazione sensopercettiva alle forme semplici di coordinazione. Dallo sviluppo delle capacità senso-percettive allo sviluppo e consolidamento delle capacità coordinative e condizionali.

Obiettivi: Stimolare gli aspetti dello sviluppo sia intellettivo sia emotivo, sociale e fisico, mediante: La percezione e la conoscenza del proprio corpo; L’incremento delle capacità motorie; Il movimento come mediatore dei processi di apprendimento. A tale scopo è necessario che la piattaforma di schemi motori e posturali offerta dall’insegnante agli alunni sia la più ampia e differenziata possibile.

Contenuti: Giochi tradizionali e inventati con molte varianti motorie e di regole, con attrezzi anche di risulta ecc. Filastrocche, girotondi, andature, giochi imitativi. Rappresentazioni di storie ed interpretazioni di brani musicali. Combinazioni di camminare/marciare/correre, correre/saltare/lanciare, lanciare/afferrare, saltare in alto, in lungo... Correre partendo da: seduti, in piedi, e… Corsa a navetta, giochi di rapidità. Saltare la corda, un elastico, multisalti in zone segnate, in cerchi… Lanciare una palla avanti, indietro, dentro un bersaglio posto a … con mano sinistra e destra.

Punti di forza - L’attività deve essere: ludica, per infondere fiducia e sicurezza, creativa, favorita dalla proposta di situazioni/problema, dinamica e variata, proposte motorie con cambiamenti continui di contenuti e strumenti, flessibile, piani di lavoro pronti a recepire le esigenze della classe/gruppo (disabilità, difficoltà nell’apprendere), motivata e motivante, offrire sollecitazioni che consentano al bambino di provare “gusto” nel fare, multidisciplinare, offrire situazioni diversificate, aperte, induttiva, alla ricerca della partecipazione attiva, metodologia d’insegnamento, momenti di insegnamento individualizzato e collettivo, metodo della libera esplorazione, metodo della scoperta guidata, metodo della risoluzione dei problemi.
Si devono conoscere le abilità dei bambini per scegliere attività i cui contenuti possano essere: Diversificati in relazione alle fasce di età. Organizzati in modo da essere motivanti.

Attrezzature e materiale: Corde, cerchi, clavette, palline e palloni di varie dimensioni, peso e colore, panche, bacchette, nastri, fettucce elastiche, coni, ostacolini, materassoni e materassini, birilli elastici, scatoloni, gomme di bicicletta o di auto.
Spazi utilizzabili interni alla scuola (aula, corridoio, atrio…), spazi all’aperto, palestra, campo sportivo.

Tutti i materiali sportivi utilizzati per l’occasione saranno poi consegnati alle tre scuole partecipanti, in modo da essere utilizzati nel corso delle regolari attività didattiche.

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