- Pochi giorni dopo aver centrato la vittoria esterna contro Tivoli, passo molto importante verso la conquista del primo posto del girone playoff, la Cesarini torna in campo in questo martedì sera a Roma (palla a due alle 21) per sfidare i padroni di casa del Basket Marconi.
Si tratta della seconda di tre trasferte consecutive per la formazione allenata da Riccardo Malacasa che, grazie ad un avvio contrassegnato da tre successi in altrettanti match, si è presa la testa di un raggruppamento che promuoverà la vincitrice alle semifinali promozione.
La bella marcia dei neroarancio è iniziata proprio contro il quintetto romano, sconfitto per 72-62 alla Palestra del Murialdo al termine di una gara molto combattuta e tirata: i viterbesi partirono meglio, accumulando quasi venti punti di vantaggio nel primo tempo, poi ci fu il recupero del Marconi che si riportò fino al -4 a poco più di tre minuti dalla fine, senza però riuscire a completare la rimonta.
Due punti preziosi per la classifica e il morale, ma altrettanto importante è la gara di ritorno, che rappresenta per i padroni di casa l’ultima chance di rientrare in corsa per il primo posto e per la Cesarini è un’occasione ghiotta di mettere più di un’ipoteca sull’ingresso tra le migliori quattro del torneo.
I primi tre incontri disputati hanno però confermato le insidie che si nascondono dietro ogni gara dei playoff e la trasferta contro Marconi non farà certo eccezione. Entrambi i team hanno inoltre giocato venerdì sera in trasferta, dunque la stanchezza potrebbe essere un altro fattore importante di cui tenere conto in questa occasione.
Per coach Malacasa ci sono ancora dei dubbi di formazione, con qualche giocatore acciaccato ed altri alle prese con impegni di lavoro. Non è esclusa la conferma degli stessi dieci atleti che sono andati a referto nelle ultime due uscite, con qualche punto interrogativo sul pivot Milani e su un eventuale, ma non semplice, rientro in formazione di Bagaglini, molto importante con le due triple e la sua esperienza anche nella gara di andata.
