Riceviamo e pubblichiamo - Venerdì 22 Maggio alle ore 17.00, "100 uomini al giorno" nella bellissima saletta multimediale della biblioteca di Bolsena (VT).
Insieme a Claudio Giuliani e con la presenza partecipata di Antonello Ricci vi raccontiamo i testi elaborati e i materiali prodotti dall'avventura "100 uomini al giorno", a cinquant'anni dalla legge Merlin.
Per saperne di più sulla manifestazione www.bibliolabo.it.
"La scena - racconta Antonello Ricci - è una lampada sopra un tavolo, un ventaglio cinese, qualche altro oggetto. Preservativi da un cassetto. Una busta da lettera. Un foglio scritto...
Contrappunto di voci. Parlato (letto-narrato). Cantato.
Da una parte. Frammenti dalle mille lettere indirizzate alla “Signora Deputatrice” ai tempi dell'aspro e surreale dibattito sulla legge.
Lettere tenere, strazianti, indifese.
Lettere imbustate dalle mille anonime “signorine p.” già sfatte, a nemmeno trent'anni, dalla schiavitù della prostituzione.
Dall'abisso delle Case esse invocano aiuto.
Facile entrare, difficile uscire.
Ritmi da catena di montaggio, prestazioni che “tacere è bello”, stupefacenti e malattia. Stigma sociale.
Ma, a differenza della vita, la natura non conosce puttane. Solo donne.
Se hai qualcuno che ti ama.
Salvezza e desiderio.
Dall'altra. Viola Buzzi. Dall'incantata solitudine del suo casello ferroviario sperso nelle campagne viterbesi, quel Passaggio 19 dove ha trascorso la sua infanzia e dove ancora vive, fingendosi anche lei “signorina p.”, Viola scrive fuori tempo massimo alla senatrice Lina.
Da fataViolina, insomma, a magaMerlin.
Un'improbabile autobiografia cantata, affollata da capitreno e vecchie contadine. Sogni e speranze consegnati a monetine da dieci lire messe a spiaccicare sui binari.
Voglia di futuro. Di presente.
Voglia di amare"-