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Passeggiata-racconto "Sui sentieri del parco delle forre di Corchiano". L'appuntamento è per sabato 23 maggio a margine della giornata di studi sulle biomasse, organizzata dall'università degli studi della Tuscia e dal Comune di Corchiano.
Gli organizzatori, Alfonso Prota e Antonello Ricci danno l'appuntamento a tutti i passeggiatori alle 15,00 in piazza del Bersagliere (davanti al comune di Corchiano).
A PROPOSITO DI PASSEGGIATE-RACCONTO...
“Pensare alla difesa del paesaggio esclusivamente come creazione di zone particolarmente protette, istituendo settori a tenuta stagna, circondati da recinti, significherebbe infierire su un territorio già ripetutamente tagliato in frammenti incomunicabili, sempre più ristretti, da confini addirittura letali...” (da Iconologia ed ecologia del giardino e del paesaggio).
Lo storico e critico dell'arte Eugenio Battisti, ci offre una lezione importante da cui partire per affrontare temi come la conservazione e la valorizzazione di un territorio.
Il paesaggio non esiste. Non esiste senza la sua comunità. Basta osservare con attenzione che cosa custodiscono gli ontani, i pioppi e i salici lungo le sponde del fiume; le roverelle, i carpini e i noccioli lungo i costoni tufacei; i lecci, le filliree e i corbezzoli in cima alle rupi:
canali, cunicoli, chiuse, mole, centrali idroelettriche, caverne, ripari falischi, tombe, necropoli, chiese, castelli e storie.
Parole. Imparare ad ascoltare è la prima responsabilità della comunità di Corchiano, è indispensabile capire la funzione pedagogica che un area protetta può svolgere per l'identità paesana.
In compagnia di Calvino, Petrarca, Stevenson, Boccaccio, Lawrence e molti altri, una “allegra brigata” di curiosi, appassionati peripatetici percorrerà la forra del Rio Fratta. Le passeggiate-racconto sbarcano anche a Corchiano.
... E A PROPOSITO DI BIOMASSE...
Lo sfruttamento delle biomasse ligno–cellulosiche può rivestire un ruolo di primaria importanza nel soddisfare il fabbisogno di energia elettrica e calore delle molte realtà agricole e rurali diffuse nella nostra provincia.
La conoscenza delle quantità, delle provenienze e delle modalità di raccolta delle biomasse, nonché delle tecnologie impiantistiche esistenti, rappresentano aspetti centrali della pianificazione e della progettazione volta alla creazione di filiere, diffuse in maniera capillare presso ogni ambito territoriale.
L’affidabilità raggiunta dalla meccanizzazione per il prelievo in campo, seguita dalla notevole efficienza degli impianti di trasformazione, rendono oramai sicuro e remunerativo l’investimento in questo settore, anche grazie agli incentivi statali concessi al fine di valorizzare questo tipo di risorsa.
L’incontro proposto mira pertanto alla diffusione degli aspetti e delle tematiche che riguardano la biomassa legnosa, proponendo l’apertura di un dibattito che possa portare ad una maggiore comprensione della potenzialità e della convenienza offerta da questa fonte rinnovabile.
