- Appuntamento da incorniciare per il “batti e corri” cittadino. Domenica, con il clima che i Leoni prediligono, sul campo amico è stata fatta incetta di vittorie. Niente, nessuno ha potuto fermare la voglia di riscatto che gli atleti viterbesi avevano dopo le trasferte dei mesi trascorsi.
La saga si è aperta con il recupero dell’incontro sospeso per pioggia ad aprile che vedeva contrapposte le formazioni degli Old Lions e Perugia.
Gara iniziata in sordina per i viterbesi, lasciatisi andare a scatti di nervosismo caricato dalla voglia di far bene a tutti i costi; quando il tutto stava per precipitare, al penultimo inning, i coach Quatrini e Ricci registravano gli ingranaggi di gioco, caricavano moralmente il pitcher Testa e il ruggito dei Leoni tornava a far vibrare l’aria. Le zampate delle fiere in attacco costringevano così gli umbri a soccombere 11-9.
Con la temperatura in crescendo, il morale a farle seguito, iniziavano gli incontri previsti per la giornata: primo dei tre Old Lions-Mad Farmers Foligno.
Gli ospiti sono scesi a Viterbo forti dell’effimera loro superiorità delle settimane passate, non immaginando di dovere scontrarsi con una compagine decisa a non far sconti. La lanciatrice Pompei ha tenuto a bada le mazze avversarie per quasi tutto il match, coadiuvata da una difesa frizzante e un attacco martellante che ha fatto segnare una serie incessante di valide.
Sul finale, quando la stanchezza scalzava la lucidità, mister Quatrini col piglio dell’ uomo che morde il pericolo e le difficoltà andava a rilevare una sfinita Anna Pompei per chiudere l’incontro sul definitivo 17-12 per i Viterbesi. Nota da incorniciare dell’incontro un doppio gioco personale difensivo del seconda base Rutili: dopo aver agguantato una linea insidiosa al volo, si è slanciato sul sacchetto di seconda cogliendo fuori base il corridore; gesti atletici immaginabili solo ad altissimi livelli, frutto di anni trascorsi sul campi da baseball e figli di doti innate.
Mentre la compagine viterbese riordinava le proprie idee cercando di raccogliere le forze rimaste in ognuno dei suoi giocatori, le due formazioni umbre si sono affrontate in una partita dal risultato altalenante, fissato poi su un definitivo 22- 19 in favore dei Mad Farmers.
Gara 4 del giorno, la terza consecutiva per i Vecchi Leoni, formula sicuramente inedita per gli sforzi di cui necessita. Nonostante le fatiche già compiute, nonostante il possibile appagamento per le due vittorie già in carniere, gli Old Lions hanno calcato il diamante con immutata voglia di far bene, riuscendo a non deludere il pubblico. Riaffidatisi al lanciatore Testa hanno sbranato il Perugia colpendolo frontalmente con battute su battute dilagando nel finale per chiudere sul punteggio di 21-13.
Giornata fantastica che servirà da monito per gli avversari nel proseguo del torneo: sul campo amico, comunque con la volontà che domenica ha motivato gli Old Lions non ce ne sarà per nessuno. Chi vorrà potrà accontentarsi delle briciole finora raccolte e sul loro ricordo cullarsi.
