Riceviamo e pubblichiamo - Cari Tiramani e Bianchi,
non ho il piacere di conoscervi, ma proprio perchè ritengo che un dibattito serio è utile all'interno del Pdl, mi accingo a fare qualche osservazione alla vostra nota.
Sono d'accordo con voi quando affermate che l'interesse generale del partito è quello di vincere le elezioni, mi sembra questo del tutto evidente. Invece bisognerebbe soffermarsi a lungo sul come si arriva a quel risultato e quale deve essere il percorso da seguire.
Dico una sola cosa, non si vincono le elezioni nei Comuni imponendo soluzioni non condivise dalle varie realtà locali, ma serve da parte dei responsabili politici ai vari livelli una grande moderazione ed opera di mediazione.
Per quanto riguarda Nepi, ritengo personalmente che l'appoggio a Vita sia stata la scelta migliore che il Pdl poteva fare. Dico il Pdl e non soltanto i Popolari Liberali perchè alla presentazione della candidatura di Vita c'era l'intera classe dirigente del PdL provinciale.
Tra l'altro il sindaco Vita si è reso indipendente e quindi non è di "sinistra" come voi l'avete classificato.
Sono anche d'accordo con voi sui personalismi etc..etc.., ma per evitare confusioni e problemi, si deve creare un Partito che sia veramente democratico, con delle regole chiare che diano possibilità a tutti di esprimersi, di sentirsi partecipi e protagonisti di un progetto politico importante come è quello del Pdl.
Se questo non avviene, molti rimangono scontenti e piuttosto che subire improprie prevaricazioni mettono in campo una sana legittima difesa.
Sta a chi ha maggiori responsabilità nel Partito, esercitare la propria autorevolezza e la propria esperienza per far sentire il PdL veramente la casa di tutti.
Un'ultima battuta sull'ilarità del Presidente Berlusconi. Lasciamolo al proprio lavoro con il sorriso che gli è proprio, e con quel fare scansonato che tanto piace agli Italiani, la situazione viterbese gli potrebbe togliere il buon umore.
Candido Socciarelli
