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Tuscania - La tre giorni dedicata ai cavalli italiani di tutte le razze - Dal 22 al 24 maggio
"Nitriti di primavera" alla decima edizione
Viterbo - 20 maggio 2009 - ore 14,00

- Presentata questa mattina, presso la sala conferenze della Camera di commercio di Viterbo la decima edizione di Nitriti di Primavera.

La manifestazione si svolgerà a Tuscania il 22, 23 e il 24 maggio. Nell'arco della tre giorni si svolgeranno gare, spettacoli e rassegne.

Erano presenti Gabriella Ascenzi, presidente della compagnia maremmana eventi e Giorgio Caponetti, responsabile della regia generale, immagine e comunicazione dell'evento.

"In questi dieci anni, finita la manifestazione, abbiamo pensato subito a quella dell'anno successivo - racconta Gabriella Ascenzi -. "Nitriti di primavera 2009" si presentarà con uno spazio di 20 ettari, dieci riservati al parcheggio e dieci agli allestimenti.
Ci saranno aree ristoro e di accoglienza, con una zona riservata interamente ai bambini, che potranno giocare e divertirsi.

Quella di qust'anno, inoltre - continua la Ascenzi - sarà la vetrina di tutte le razze italiane, con la sola mancanza di una rappresentanza siciliana.
Nello spettacolo del carosello italiano i cavalli di tutte le razze nostrane sfileranno e verranno spiegate le caratteristiche peculiari di ognuna.
Sottolineo che noi non siamo la più grande fiera del cavallo italiano, ma l'unica. E' molto faticoso preservare questa peculiarità, date le forti richieste di partecipazione.

Chiaramente molta importanza è stata attribuita al cavallo maremmano, razza di queste zone. Venerdì mattina ci saràanche un importante dibattito organizzato da Fise e Unire sul tema "Quale futuro per i cavalli e i cavalieri italiani?".

Sabato mattina - prosegue Gabriella Ascenzi - sarà presentato il bando del concorso chiamato "La forza della natura" su innovative forme di energia attraverso gli animali e l'Aia farà anche un corso di aggiornameno sulle razze italiane.

Teniamo molto alla salute e al benessere degli animali: abbiamo fatto in modo che ci sia un accesso all'acqua facilitato e aree con molta ombra per tutelarli."

Giorgio Caponetti, invece, spiega la manifestazione del carosello italiano.
"E' una formula che ho inventato con l'Aia a Verona 17 anni fa - dice -. Noi non possiamo competere con la manifestazione veneta che è la più grande d'Europa in quanto a razze partecipanti, ma possiamo farlo sui cavalli italiani, dato che quest'anno a Tuscania saranno presenti ben 276 cavalli contro i 201 di Verona".

Appuntamento dunque a Tuscania dal 22 al 24 maggio, dalle 9 di mattina fino a tarda sera.

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