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Viterbo - Operarzione "Fast shopping" - Sgominata di rapinatori - Fotocronaca
Blitz in via Garbini, coppia e altri quattro in manette
Viterbo - 20 maggio 2009 - ore 14,15

Luigina Costantini
Giuseppe Cantile
Franco Coronella
Giovanni Leporanico
Carlo Puoti
Michelangelo Santagata
Le persone arrestate
Gli oggetti sequestrati dalle forze dell'ordine
- L'incontro era davanti alla rotonda del supermercato Leclerc in via Garbini. Lo scopo, mettere a segno una rapina, ma qualcosa è andato storto. E' allora che è scattato il blitz delle forze dell'ordine, che hanno arrestato sei persone.

Si è conclusa così l'operazione "Fast shopping", nata a seguito della serie di colpi messi a segno nella Tuscia, nell'ultimo periodo.

Sono finiti in manette cinque uomini e una donna.

Sono Giuseppe Cantile 35enne di San Marcellino (Ce), Luigina Costantini 37enne di Viterbo, Michelangelo Santagata 40enne di Villa Briano (Ce), Franco Coronella 24enne di Aversa (Ce), Carlo Puoti 36enne e Giovanni Leporanico 27enne di Villa Briano (Ce). Tutti provenienti dalla zona di Casal di Principe, eccetto la donna, residente a Viterbo.

I cinque uomini sono stati rinchiusi in carcere, mentre la donna è agli arresti domiciliari.

Incensurati quattro dei cinque uomini arrestati, al momento, nessuno di loro risulta collegato ai clan camorristici di Casal di Principe (Caserta), dove sono residenti.

Uno di loro, invece, aveva piccoli precedenti per furto e porto illegale di armi. Anche la donna, residente a Viterbo, era incensurata. Sono comunque in corso ulteriori indagini per accertare se abbiano avuto contatti
con la criminalità organizzata del Casertano.

A capo della banda la coppia Cantile Costantini, legata da una relazione sentimentale.

Lei, la mente, informava, secondo gli investigatori, sui posti in cui colpire e sulle possibili vie di fuga, perché esperta del luogo.

Lui, il braccio, operava con l'aiuto di una serie di complici, provenienti dal casertano.

Lungo l'elenco delle rapine per cui sono stati accusati. Tra queste, le rapine al Bingo, alla pizzeria Buongiorno Napoli e all'Eurospin, tutte e tre a Viterbo.

Se ne aggiungono altre nella provincia, in particolare a Tuscania al supermercato Incoop e alla pizzeria di Torre di Lavello, e una al Conad di Montefiascone.

Gli arresti sono avvenuti grazie alla stretta collaborazione tra squadra mobile, coordinata da Fabio Zampaglione, e carabinieri di Viterbo, guidati da Marco Ciervo.

Le inchieste, coordinate dai sostituti procuratori Paola Conti e Stefano d'Arma, sono partite dalla squadra mobile, che si occupava della rapina al Bingo.

I carabinieri, invece, indagavano sulle rapine alla pizzeria e al supermercato.

Gli investigatori, convinti della presenza di un basista nella zona, sono riusciti a risalire a Cantile e, di conseguenza, alla sua convivente Costantini.

La polizia aveva identificato e accertato la presenza della donna nel Bingo la sera della rapina, mentre i carabinieri, visionando le telecamere della pizzeria e del supermercato, avevano notato nelle vicinanze delle due attività commerciali una Peugeot 206 di colore grigio.

Auto poi risultata di proprietà di Costantini.

Dal confronto dei dati e dopo essere venuti a conoscenza della convivenza fra la Costantini e Cantile, le forze dell'ordine hanno dato il via a una serie di pedinamenti, che hanno portato agli arresti di ieri, 19 maggio.

L'ultimo obiettivo era il supermercato Lidl del Murialdo, ma il tempestivo intervento delle forze dell'ordine, ha bloccato i malviventi prima che potessero colpire.

Quindici gli uomini impegnati, tra poliziotti e carabinieri, di cui alcuni in borghese.

Sono stati sequestrati una pistola scacciacani, caricata a salve, i telefoni dei malviventi e le due autovetture utilizzate dai rapinatori.

Proseguono le indagini, perché si ipotizza un coinvolgimento dei sei arrestati in altre rapine, per un totale di 12, messe a segno nel Viterbese e in altre regioni italiane.

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