-
A Viterbo i dipendenti pubblici sono 11.491, pari al 3.8% del totale della popolazione del capoluogo della Tuscia. In Italia, se ne contano 3.382.341, che rappresentano il 19,4% del totale dei lavoratori dipendenti.
Tra il 2000 e il 2007 le loro retribuzioni (calcolate per unità di lavoro dipendente) sono cresciute complessivamente del 47,3% mentre quelle dell’intera economia sono aumentate del 23,2%.
Pertanto, i salari pubblici sono cresciuti più del doppio di quelli dei lavoratori del comparto privato. A rilevarlo l’Ufficio studi di Confartigianato che ha analizzato la spesa per i dipendenti pubblici in Italia.
Il pubblico impiego assorbe circa il 30% della spesa pubblica complessiva.
Negli ultimi sette anni, a fronte di un aumento delle unità di lavoro dipendente nella Pubblica Amministrazione del 3,0 %, la spesa è cresciuta del 32,5%, raggiungendo il livello di 164,6 miliardi di euro, pari al 10.7% del PIL.
L’Italia continua a distinguersi rispetto ai maggiori Paesi europei, questa volta proprio per la crescita delle risorse destinate alle buste paga dei dipendenti pubblici: dal 2000 al 2008 l’incidenza sul PIL della spesa pubblica per retribuzioni è cresciuta dello 0.5%.
Inoltre, se in media, a livello nazionale, 1 dipendente su 5 lavora nella Pubblica Amministrazione, il rapporto cambia a seconda delle regioni e delle province. Nel Lazio, ad esempio, 406.753 sono i dipendenti pubblici, con una percentuale pari al 7.4% della popolazione.
I lavoratori dipendenti a Viterbo rappresentano invece il 13.5%, 16.8% sono gli occupati nei servizi, 11.491 i dipendenti pubblici che si contano a Viterbo.
