- Non è stata emanata dal governo l’annunciata proroga degli adempimenti per i quali il Testo Unico sulla sicurezza aveva fissato la scadenza allo scorso 16 maggio. Fino a quando non interverrà il decreto che modificherà la normativa vigente, dunque, le imprese dovranno rispettare alcuni obblighi.
A ribadirlo, è la Cna di Viterbo, ricordando che dal 16 maggio sono in vigore la valutazione di tutti i rischi, compreso lo stress correlato al lavoro; la data certa sulla valutazione dei rischi (solo per i documenti elaborati o aggiornati a partire dal 16 maggio); il divieto di effettuare le visite mediche in fase preassuntiva.
Al contrario -informa l’associazione di categoria- è sospesa la comunicazione all’Inail dei dati relativi agli infortuni sul lavoro che comportino un’assenza di almeno un giorno, a fini statistici e informativi, e un’assenza superiore a tre giorni, a fini assicurativi. Ed è prorogata al prossimo 16 agosto la comunicazione all’Inail del nominativo del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (Rls).
Consapevole delle difficoltà che le imprese devono affrontare, la Cna ha intanto rinnovato al governo la richiesta di adottare il previsto atto di proroga e ha rivolto un invito agli organi di vigilanza, affinché tengano conto della situazione creatasi.
Le imprese possono rivolgersi alla sede di Viterbo di Cna Sostenibile, in via Monte San Valentino 2, presso il Centro commerciale Murialdo (telefono 0761.176831), per la consulenza sugli adempimenti in tema di sicurezza.
