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Proceno - Da domani 22 maggio - Il programma
Si alza il sipario su Convivio in musica
Viterbo - 21 maggio 2009 - ore 17,30

- Si inaugura domani venerdì 22 maggio con un concerto dedicato alle musiche di corte il Convivio in Musica 2009 all’antico e suggestivo Castello di Proceno (VT).

Nella regione della Tuscia, in provincia di Viterbo, terra ricca di testimonianze etrusche e di antichi borghi medievali, l’ “Associazione Storico Artistico Culturale Carlo Cecchini” propone anche quest’anno i concerti del Convivio in Musica ospitati nel Castello di Proceno (VT), con cinque appuntamenti in programma dal 22 maggio al 6 settembre.

La serata del 21 giugno è dedicata alla musica e alla poesia di Federico Garçia Lorca con un originale spettacolo itinerante nel parco e nella corte del Castello per voce recitante, baritono e strumenti.

Musica a corte al lume di candela con Haydn, Mozart e Rossini interpretati dall’Insieme Strumentale di Roma per l’inaugurazione di venerdì 22 maggio;

Domenica 21 giugno un inedito Federico Garçia Lorca nelle vesti di compositore in un originale spettacolo itinerante, attraverso i giardini e la corte del Castello medievale dal titolo Los pelegrinitos – I canti dei pellegrini sulla via Francigena con l’esecuzione delle Cançiones Antiguas Españolas su testi e musiche di Federico Garçia Lorca cui si aggiungono anche musiche di Manuel de Falla, ideato da Demetrio Colaci che ne ha scritto la sceneggiatura e lo interpreta come baritono e voce recitante;

Una serata dedicata ai Grandi successi del jazz con la presenza al Castello domenica 12 luglio della Philadelphia Jazz Orchestra diretta da Joe Bongiovi;

Mostre d’arte contemporanea e concerto per soli strumenti a fiato venerdì 17 luglio con Chambre d’Amis Torre Alfina e gli Ethos Brass;

Chiusura domenica 6 settembre con il recital di Stefano Cardi dedicato a La chitarra del XX secolo.

Ogni appuntamento musicale è anticipato da un ricevimento per coniugare la cultura gastronomica alla musica e far gustare i sapori del territorio e apprezzare i migliori vini prodotti dai vigneti della zona.

Sono cinque gli appuntamenti musicali per l’edizione 2009 del Convivio in Musica, giunto alla sua quinta edizione, organizzato dall’ “Associazione Storico Artistico Culturale Ing. Carlo Cecchini” che si avvale anche quest’anno del prezioso contributo artistico e musicale di Pierluigi Petrobelli. La sede dei concerti, degli spettacoli e delle mostre d’arte è quella offerta dall’antico e suggestivo Castello di Proceno che dal 2004 organizza questa manifestazione dedicata alla scoperta delle bellezze della Tuscia in provincia di Viterbo richiamando gli amanti dell’arte e della musica in un’ambientazione così particolare.

Il pubblico si troverà a ‘gustare’ cinque raffinati concerti che si accompagneranno, per ciascuna delle serate, alla scoperta delle ricche tradizioni enogastronomiche della regione; le serate - venerdì 22 maggio, domenica 21 giugno, domenica 12 luglio, venerdì 17 luglio e domenica 6 settembre - sono programmate nei mesi primaverili ed estivi caratterizzati da colori, profumi e climi diversi, oltre che da diversi prodotti della terra. Gli ospiti saranno così accolti nel cortile della Rocca di Proceno per seguire un concerto di musica classica anticipato da una vera “ouverture” gastronomica - sullo stile felicemente inaugurato dagli “Incontri in Terra di Siena” in Val d’Orcia -, una cena con l’assaggio dei prodotti del territorio e la degustazione di vini locali.

Il Convivio in Musica 2009 si avvale del contributo della Regione Lazio, della provincia di Viterbo e della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.

Si inaugura venerdì 22 maggio alle ore 19 con la cena nel parco ai piedi del Castello e a seguire il concerto nella duecentesca Chiesa di San Martino che accoglierà l’antologia di Musiche a corte a lume di candela eseguite dall’Insieme Strumentale di Roma, che, insieme al suo Direttore e Primo Violino Giorgio Sasso ha eseguito gran parte dei concerti del Convivio in Musica delle passate edizioni. Si tratta di un gruppo ad organico variabile attivo nella esecuzione di musiche composte nei secoli XVII e XVIII su strumenti d’epoca.

In programma il Divertimento in re maggiore op. 20 n. 4 di Haydn - in onore del compositore di cui si ricorda quest’anno il bicentenario della morte -, il Divertimento in re maggiore K. 136 di Mozart e la Sonata a quattro n. 1 in sol maggiore di Rossini. La serata è concepita per offrire a tutti i partecipanti una preziosa esperienza di vita musicale del passato: molta della musica di Haydn e di Mozart, infatti, come i due Quartetti in programma, è stata scritta per allietare un principe e la sua corte e il suo tono è di conseguenza gioioso. Per questo motivo la loro esecuzione, abbinata all’ariosa e tersa vena creativa del poco noto Rossini cameristico delle Sonate, risponde proprio a questa esigenza di spensierata convivialità.

Domenica 21 giugno alle ore 20.30 diversi spazi del giardino del Castello e la sua corte formeranno un percorso lungo il quale si sviluppa lo spettacolo itinerante Los pelegrinitos – I canti dei pellegrini sulla via Francigena di Roma caratterizzato dall’esecuzione delle Cançiones Antiguas Españolas su testi e musiche di Federico Garçia Lorca cui si aggiungono anche musiche di Manuel de Falla, serata di musica e poesia ideata da Demetrio Colaci che ne ha scritto la sceneggiatura, ne cura l’allestimento e l’interpreta come baritono e voce recitante accompagnato dalla chitarra di Fabio Spruzzala e dal flauto di Romano Pucci.

Certamente celebre per la sua poesia, non tutti sanno che Federico Garçia Lorca era anche pianista e compositore, allievo di Antonio Segura. Grande amico di Manuel De Falla, insigne pianista, chitarrista e compositore, e di artisti intellettuali quali Salvador Dalí e Luis Buñuel, con i quali condivise ed elaborò certamente un senso poetico-creativo dell’immagine. Nelle Cançiones Antiguas Españolas, come nei versi del grande poeta andaluso, infatti, troviamo la rappresentazione di uno spaccato della vita dell’uomo nella sua quotidianità, in pellegrinaggio alla ricerca di se stesso, della sua spiritualità, del senso della sua vita. In esse, ha saputo raccogliere le più belle melodie popolari spagnole con una raffinata rielaborazione nei testi e nella rivisitazione armonica e musicale.

I testi delle Cançiones Antiguas Españolas raccontano il fardello di vita del pellegrino: «L’esecuzione delle Cançiones – spiega il regista e cantante Demetrio Colaci – è inserita in un vero e proprio spettacolo itinerante, realizzato in forma semiscenica utilizzando gli spazi del Castello di Proceno a partire dalla Loggia fino al cortile dell’antica torre, risalendo i giardini fino alla torre del castello senza mai interrompersi. I vari spazi del giardino saranno illuminati quasi esclusivamente da fiaccole, appositamente posizionate e ricreeranno l’ambientazione antica delle soste dei pellegrini attorno alla luce e il calore del fuoco al calare della sera, dove le cançiones saranno protagoniste dei racconti delle storie popolari tramandate da padre in figlio. Qui il pubblico potrà brevemente consumare del cibo e sorseggiare del buon vino, senza mai distogliere l’attenzione dallo spettacolo che proseguirà nel racconto musicale rappresentato dalle cançiones e dai brani per chitarra e flauto o da versi recitati in lingua spagnola antica originale».

Domenica 12 luglio alle 18.30 una serata ad ingresso gratuito dedicata ai Grandi successi del jazz con la presenza della Philadelphia Jazz Orchestra diretta da Joe Bongiovi per questa sua prima tappa al Castello di Proceno nell’ambito della nuova tournée italiana. In programma, i più noti successi di Duke Ellington, Pat Metheny, Cole Porter, Gordon Goodwin, Nestico, Ray Noble, Maynard Ferguson, IGlenn Miller, Phil Collins, Tom Kubis, Don Menza, Ella Fitzgerald, Linda Eder. Nata cinque anni fa, l’Orchestra raggruppa una ventina fra i migliori giovani musicisti di jazz provenienti dalle scuole superiori americane che hanno così la possibilità, dopo gli studi, di esibirsi dal vivo. La crescente popolarità del gruppo è stata notevolmente sostenuta dalle sue esibizioni al Kennedy Centre di Washington D.C, al leggendario Zanzibar Blue, al Chris’Jazz Cafè, al Steinert High School Jazz Festival e grazie ad alcuni importanti tours internazionali. Joe Bongiovi è un esperto compositore e arrangiatore di temi jazz ed attualmente insegna jazz alla Princeton Regional High School.

Venerdì 17 luglio è la volta di una serata dedicata all’arte contemporanea che sposa un concerto di soli fiati: si tratta della Chambre d’Amis Torre Alfina e gli Ethos Brass. Alle ore 19 si inaugura la mostra di opere dell’artista giapponese Mutsuo Hirano con la collaborazione di Thomas Lange e Sergio Pietrella. Dopo il tradizionale buffet, alle ore 20.30 il concerto del Quartetto Ethos Brass che interpreta musiche di Verdi, Haendel, Debussy, Khachaturian, Gershwin, Joplin, Miller, Buble e Morricone.

Il progetto di Thomas Lange e Mutsuo Hirano “Chambre d’Amis Torre Alfina”, nasce per la prima volta nel 2005 ispirandosi a quello che nel 1986 Jan Hoet aveva realizzato nella città di Gent in Belgio. Artisti italiani e stranieri trasformano il borgo di Torre Alfina in un piccolo museo di arte contemporanea all’aperto, esponendo quadri, sculture e fotografie sia nelle vie e nelle piazze che in luoghi pubblici quali chiese, bar, ristoranti e negozi. Anche quest’anno, come già nel 2007, è stata gentilmente offerta al Castello di Proceno la possibilità di entrare a far parte di questo circuito d’arte. «Le antiche mura del Castello – spiegano gli organizzatori – ospiteranno ancora una volta opere moderne ma, al tempo stesso, così legate anche al nostro passato dimostrando quanto l’arte antica e la musica possano essere complementari e valorizzarsi a vicenda in un susseguirsi di emozioni che non si potranno facilmente dimenticare».

Il Convivio in Musica 2009 si chiude domenica 6 settembre nell’affascinante Cortile del Castello con il ricevimento delle ore 19 ed alle 20.30 un concerto dedicato alla Chitarra del XX secolo affidato al chitarrista Stefano Cardi. Il programma esplora non solo il lato intimista e notturno dello strumento, portavoce nelle serenate, ideale compagno della voce umana, ma anche quello meno conosciuto legato a scenari che rivelano una natura più imprevedibile, a tratti aggressiva dello strumento. Le musiche, alcune davvero rare, sono quelle di Heitor Villa Lobos, Hans Werner Henze, Isaac Albéniz, William Walton, Goffredo Petrassi, Victor Young, F. “Jerry Roll” Morton, Toru Takemitsu, Carlos Guastavino e Astor Piazzola.

«Si passerà dal palcoscenico del cante jondo - spiega il chitarrista protagonista del concerto - dove grintosi rasgueos o capricciosi toques nutrono le tinte forti e ricche di contrasto della musica flamenca, ai ritmi percussivi delle corde di metallo della chitarra battente della tradizione calabrese, allo scenario dei grandi raduni pop, il luogo dove, attraverso un’adeguata quantità di decibel, la chitarra non rinuncia a far sentire a tutti la propria voce. Un variopinto microcosmo stilistico e timbrico, un mondo sonoro che ha generato i più vari stilemi tecnici. La chitarra si presta ad essere toccata e imbracciata nei modi più singolari, fino ad instaurare un rapporto simbiotico con il suo esecutore.

Si possono trovare manifestazioni originali sulla relazione dell’interprete con il corpo dello strumento anche cercando nella sponda più tradizionalista, che in Andrés Segovia ebbe il caposcuola; le sornione considerazioni del maestro spagnolo ci parlano infatti di una chitarra di sesso femminile, curvilinea, quasi da accarezzare. Immagini contrapposte eppure assimilabili: da un lato il coinvolgimento e l’eccitazione al grido di un assolo rock, dall’altro il fascino dell’immagine raccolta, alle soglie del silenzio, dell’abbraccio solitario, come ne Il chitarrista cieco del Picasso del periodo blu».

Info: Castello di Proceno, Corso Regina Margherita 155; tel. 0763-710072;
e-mail: castello.proceno@orvienet.it; sito web: www.castellodiproceno.it

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