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Viterbo - Il consigliere Contardo (Pdl) risponde a Ricci (Pd)
"L'aumento della Tarsu è obbligatorio"
Viterbo - 22 maggio 2009 - ore 17,00

Riceviamo e pubblichiamo - Berlusconi ed il Governo di centrodestra con l’eliminazione dell’Ici sulla prima casa hanno tolto la tassa più iniqua, quella che colpiva i cittadini che con tanti sacrifici sono riusciti ad avere una casa di proprietà, la maggioranza degli italiani.

Una tassa inventata dai governi di centro sinistra, che la sinistra non perde occasione di rimpiangere.

Una abolizione che giustamente ha impedito l’aumento di altre tassazioni proprio per evitare che i Comuni vessassero i propri cittadini.

Il mancato introito di una quota Ici dallo Stato al Comune di Viterbo è solamente perché al momento a tutti i comuni d’Italia è stato liquidato 86% del dovuto, anche se la legge prevede che l’abolizione Ici sia a costo zero per i Comuni, il Governo Berlusconi si è impegnato a coprire la quota mancante in brevissimo tempo e non abbiamo motivo di dubitarne.

Resta il fatto che l’aumento della Tarsu non centra nulla con il minore trasferimento di fondi Ici; il Decreto Ronchi, altra invenzione dei Governi di Sinistra, prevede che i cittadini debbano contribuire con il 100% al costo del servizio.

Al Comune di Viterbo questa tassa veniva pagata all’85%, pertanto questo aumento è obbligatorio e previsto dalla legge.

Se poi una percentuale può spaventare bisogna rendersi conto che stiamo parlando di un euro e cinquanta centesimi al mese di aumento per nucleo famigliare, certo non fa piacere ma per l’Amministrazione è impossibile non rispettare le leggi nazionali.

Enrico Maria Contardo
Consigliere comunale Pdl

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