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-“Promozione delle Pari Opportunità nel Lavoro”: oltre 60.000 euro alla Provincia di Viterbo, che ha partecipato all’avviso pubblico della Regione Lazio con il progetto “Trovatempo”.
L’iniziativa è stata portata avanti dall’assessore alle Politiche del lavoro, Stefano Di Meo, in collaborazione con la consigliera provinciale delegata alle Pari opportunità, Lina Novelli.
“Il progetto – dice Di Meo - si propone come primo obiettivo di carattere generale di favorire una maggiore e migliore partecipazione femminile al mercato del lavoro, perseguendo politiche di conciliazione tra tempi di vita e di lavoro in grado di coniugare le esigenze gestionali delle organizzazioni con i bisogni delle persone e soprattutto delle donne”.
“Obiettivo specifico del progetto – continua la Novelli - è creare un ambiente favorevole per lo sviluppo di una cultura di parità incentrata sulla condivisione del lavoro di cura tra uomini e donne e la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro, sensibilizzando gli attori istituzionali e sociali, rendendo più visibili le esperienze positive realizzate nel territorio provinciale, premiando le aziende che perseguono una gestione delle risorse umane volta ad offrire alle persone opportunità di bilanciamento tra vita e lavoro”.
Fra i traguardi che si intendono raggiungere, la creazione di presupposti culturali e metodologici per intervenire sull’organizzazione del lavoro che tenga conto delle differenti visioni di donne e uomini in merito alle rispettive vite personali e professionali. La definizione di un modello d’intervento utilizzabile nei diversi contesti organizzativi pubblici e privati può accompagnare, sotto il profilo organizzativo, la ricerca di soluzioni e pratiche conciliative.
Infine c’è un premio rivolto alle imprese che si impegneranno a realizzare interventi di conciliazione tra tempi di vita e lavoro, favorendo così l’adozione di programmi innovativi all’interno delle imprese.
Nei prossimi Lina Novelli siglerà l’atto dei benefici ottenuti e il documento di avvio delle procedure di attivazione del progetto all’Assessorato alle Pari opportunità della Regione Lazio.
