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Il capo della mobile Fabio Zampaglione
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Ferisce il convivente con un coltello da cucina, denunciata.
Stamattina C.T., di 65 anni, si è presentata al pronto soccorso dell’ospedale Belcolle con numerose ferite al volto, all’avambraccio sinistro e al corpo, presumibilmente causate da un’arma da taglio.
Contemporaneamente, sulla linea 113 della Questura, è arrivata una segnalazione da parte di un cittadino che riferiva di aver notato sulle scale condominiali di uno stabile in via Genova, molte tracce di sangue che erano visibili dal piano terra al secondo piano.
Sul posto sono immediatamente arrivati gli agenti della volante che hanno constatato la presenza di una donna di origini sudamericane intenta a pulire il sangue con uno straccio.
Gli uomini della polizia hanno identificato la donna, H.J., di 45 anni, che ha fornito, secondo gli agenti, una giustificazione non plausibile sull’accaduto.
Subito i militari hanno capito che la donna era la convivente dell’uomo che si era precedentemente recato al pronto soccorso.
La Mobile, a seguito di un’accurata ispezione presso l’appartamento dove abita la coppia, ha trovato e sequestrato un coltello da cucina e due stracci intrisi di sangue.
La donna, che sulle prime aveva rivelato che si era trattato di un semplice incidente, accompagnata in Questura e messa alle strette, ha confessato di aver aggredito il convivente per motivi sentimentali ed economici, ferendolo con il coltello da cucina sequestrato.
L’episodio è stato confermato anche dal convivente che, in un primo momento aveva detto di essere stato aggredito in una piazza e non in casa.
Sottoposto alle cure mediche del caso, è stato refertato con una diagnosi di 25 giorni.
H.J. dopo le formalità di rito, è stata denunciata in stato di libertà perché ritenuta responsabile di lesioni gravi al convivente.
