Riceviamo e pubblichiamo -
La ripresa dei lavori della trasversale Orte-Civitavecchia dallo svincolo di Tuscania fino a località Cinelli è un fatto importante.
Importante perché passati trent'anni, è una svolta epocale rispetto alla condanna dell’immobilismo.
In Italia, in provincia, diventa straordinario un evento che dovrebbe essere solo scandaloso.
Comunque onore al merito alle giunte Mazzoli e Marrazzo per aver segnato questo punto, che in questo momento asfittico per l’occupazione assume particolare pregio.
I due anni circa che ci separano dalla conclusione di questo lotto devono ora essere occupati perché non vi siano più sospensioni, perché l’opera abbia una continuità di realizzazione lineare.
Mancano trenta chilometri per completare definitivamente un'opera che ha una valenza nazionale.
Quanto già predisposto dalla Regione, in termini di cofinanziamento è utile.
Sia accelerata la parte progettuale di livello definitivo, insomma si recuperi appieno questo spirito di ripresa da parte di tutti.
Eravamo presenti come organizzazione alla cerimonia di inaugurazione, per testimoniare un’attenzione che non è mai venuta meno.
Saremo presenti ancor più da oggi nel cantiere e sul territorio, a vigilare, sollecitare, promuovere tutte quelle iniziative che saranno utili a far proseguire il progetto con un tempo di marcia adeguato.
Già dalle prossime settimane quindi chiameremo gli enti locali interessati a rispondere degli ulteriori passi compiuti; se verificheremo ritardi, così come oggi abbiamo dispensato riconoscimenti, chiameremo i lavoratori, e non solo quelli della provincia, alle necessarie mobilitazioni.
Fabio Turco
Il segretario generale della Filca-Cisl
