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Soddisfazione per l’esito della decima edizione di “Nitriti di primavera”
A Tuscania trionfa il cavallo italiano
Viterbo - 25 maggio 2009 - ore 17,00

Un'immagine di Nitriti di Primavera
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- Bilancio positivo per la decima edizione di “Nitriti di Primavera” che nonostante il caldo eccezionale e i venti di crisi ha visto confermate le attese della vigilia, in quanto unico vero evento a livello nazionale dedicato esclusivamente al cavallo italiano.

“La soddisfazione nei volti dei cavalieri, dei visitatori e degli espositori – dichiara Gabriella Ascenzi, presidente della Compagnia Maremmana Eventi, l’ente organizzatore della manifestazione – rappresentano la risposta più importante a un impegno che dura un anno intero e si pone un obiettivo elevato: promuovere e salvaguardare il cavallo italiano e le sue tradizioni”.

Sulla stessa lunghezza d’onda si è espresso raggiante Giorgio Caponetti, responsabile della regia, immagine e comunicazione di “Nitriti di Primavera”: “Nel condurre il Carosello italiano con oltre 250 cavalli provenienti dal Piemonte alla Puglia, abbiamo fatto emergere aspetti della nostra Penisola purtroppo spesso a torto trascurati, tra cui la valorizzazione di razze in alcuni casi a rischio estinzione e la promozione di tradizioni quasi dimenticate”.

In effetti quest’anno a “Nitriti di Primavera” c’erano sia le razze più conosciute come il Maremmano, il Cavallo Agricolo, il Bardigiano, l’Haflinger, il Lipizzano, il Murgese, l’Anglo Arabo Sardo e il Tolfetano; sia quelle meno note come il Pentro, del Catria, della Giara, il Sarcidano, l’Esperia, il Monterufolino, Delta e il Norico. A questi si sono aggiunti meravigliosi, quanto ormai rari, esemplari di asini e muli.

Tutto il programma sportivo si è svolto come previsto: più di 70 gli appuntamenti svolti tra gare, rassegne, animazioni e cabaret equestre, articolati su cinque campi, dove vi hanno preso parte oltre 700 cavalli. Da segnalare la Rassegna del cavallo da sella italiano, la Vetrina del cavallo maremmano, la Gara di monta da lavoro e la Gara di attacchi Fise riservata a cavalli italiani, la Gara di salto in libertà Unire, e il Carosello dei Caroselli, con la Gara di monta da lavoro in bardatura tradizionale maremmana, è stata vinta dai Cavalieri della Maremma.

Numerosissimi i bambini che hanno preso parte alle iniziative organizzate nell’area bambini gestite da Chiara De Santis del “Giardino di Filippo”, con dimostrazioni didattiche su tutto quello che il mondo del cavallo può riservare ai bambini: il battesimo del pony, le dimostrazioni ludico-addestrative, le gare per pony, la fattoria didattica.

Elevati anche i contenuti tecnici che la manifestazione ha saputo esprime a partire dal convegno alla presenza del presidente Unire Goffredo Sottile e del presidente della Delegazione del Lazio della Fise Giuseppe Brunetti dedicata al tema “Quale futuro per i cavalli e i cavalieri italiani?”, dove dai rappresentanti dei due organismi si è raggiunta la convergenza sulla necessità di dare maggior rilevanza allo sviluppo del cavallo italiano e di qualificare quanti operano nel mondo equestre a ogni livello. “In tal senso Nitriti di Primavera – ha dichiarato Gabriella Ascenzi –si pone come riferimento nazionale per fare il punto di anno in anno questo non facile percorso”.

Altrettanto significativo è stato il lancio del Premio “La Forza della natura”, istituito dall’Assessorato all’Ambiente della Provincia di Viterbo, dedicato al recupero e all’innovazione del lavoro animale nelle aree protette e che sarà assegnato il prossimo anno nel corso della prossima edizione di “Nitriti di primavera”.

“Rendere fruibili così tanti eventi a cavalieri e visitatori – spiega Domenico Germoni, responsabile tecnico della manifestazione – non è stata cosa semplice, ma grazie a una serie di soluzioni che abbiamo introdotto siamo riusciti nel nostro intento”.

Questa decima edizione di “Nitriti di primavera” è stata realizzata grazie al patrocinio e al contributo dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Lazio, dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, dalla Provincia di Viterbo, dalla Camera di Commercio di Viterbo, dall’Unire - Unione Nazionale Incremento Razze Equine. All’organizzazione dell’evento collaborano l’Associazione Italiana Allevatori, l’Anam, la Fise e la Delegazione provinciale del Coni.

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