Riceviamo e pubblichiamo -
La logica che vuole un aeroporto sotto ogni campanile narra la miopia politica e di progettualità della nostra classe dirigente.
Il governo, la Regione Lazio e le amministrazione dei capoluoghi stanno usando la crisi come grimaldello per imporre un falso sviluppo del settore che andrà a rimpinguare le già ricche casse dei privati e che non porterà nessun significativo aumento occupazionale.
A questo va aggiunto che ogni progetto attualmente proposto continua a far scempio dell’ambiente della Regione e a giocare con la salute della popolazione.
Fiumicino e Ciampino sono, già oggi, lo specchio di questa situazione. Il folle progetto degli aeroporti di Viterbo e Frosinone è fatto solo per rispondere agli appetiti speculativi delle lobby legate a noti politici locali.
E’ arrivato il momento di prendere posizione, e sottolineare una volta per tutte il nostro no alla speculazione sulla pelle dei lavoratori e dei cittadini, per costruire un nuovo patto tra questi.
Una “carovana”, quella che oggi, 28 maggio, parte da Viterbo, che vuole non solo sensibilizzare l’opinione cittadina sulle reali volontà delle Istituzioni, ma che intende mostrare a chi vuole relegare i cittadini a semplici destinatari di decisioni politiche in nome di interessi particolari che c’è un nutrito gruppo di persone, riunite in comitati, che si stanno battendo, e si batteranno, contro tutto questo.
Dai No Fly di Ciampino al Comitato contro l’aeroporto di Viterbo passando per quelli contro lo scalo di Frosinone e la quarta pista di Fiumicino, cittadini, tecnici, medici, legali stanno portando avanti una battaglia colpevolmente tralasciata dai media e strumentalmente accantonata dalle Istituzioni.
Oggi, il Partito della Rifondazione Comunista vuole schierarsi ufficialmente contro i progetti di costruzione di mega-aeroporti a Viterbo a Frosinone, vuole ribadire la necessità di ridurre drasticamente il volume del traffico aereo di Ciampino, indicare la via per il rilancio di Fiumicino e lo sviluppo sostenibile in sicurezza dell’aeroporto di Latina.
Il tutto non con semplici slogan elettorali ma presentando concrete proposte a breve, medio e lungo termine.
Con un occhio di riguardo ai cittadini, alla loro salute, alla qualità della vita e alla tutela dell’ambiente in cui asse strategico è un progetto sistemico dentro il perimetro regionale che deve fare da interfaccia al piano nazionale.
Alle 12.30 giovedì 28 maggio si terrà a Viterbo una conferenza stampa alle Pozze del bagnaccio, in via Tuscanese, di fronte all'aeroporto militare.
Perteciperanno:
- IVANO PEDUZZI consigliere regionale Prc
- ANDREA CAVOLA sindacalista Sdl e candidato indipendente alle prossime europee con la Lista Comunista Anticapitalista
- FABIO AMATO responsabile esteri del Prc e candidato alle Europee con la Lista Comunista Anticapitalista
- BRUNO SALVI presidente dell’associazione “Astra”, Associazione per la sicurezza dei trasporti
- VITTORIO MANTELLI responsabile del dipartimento inchiesta nazionale
Ore 14.30 FIUMICINO AEROPORTO, PIAZZA AMERIGO DA SCHIO
Ore 16.00 FIUMICINO, VIA TORRE CLEMENTINA 175, CIRCOLO PRC
Ore 18.00 CIAMPINO, ASSEMBLEA PUBBLICA PRESSO DUB’S PUB, VIA FRANCESCO BARACCA 40
Partito della Rifondazione comunista
Peduzzi: "Ribadirò il mio no all'aeroporto di Viterbo"
“Domani parteciperò alla conferenza stampa organizzata dal Prc che si terrà in località Pozze di Bagnaccio di fronte all’aeroporto militare. In quell’occasione ribadirò il ‘no’ di Rifondazione al nuovo scalo aeroportuale di Viterbo in opposizione alle scelte della Regione che continua a optare per soluzioni improvvisate senza alcuna pianificazione sostenibile nel settore del trasporto aereo”.
E’ quanto dichiara in una nota il capogruppo del Prc alla Pisana Ivano Peduzzi.
“Non vogliamo un falso sviluppo che arricchisce i privati senza apportare benefici al territorio e agli utenti. E non vogliamo decisioni - aggiunge - che escludono le comunità interessate da ogni processo di partecipazione. Il Prc ha già avviato un’importante battaglia politica all’interno delle istituzioni regionali contro la costruzione di mega-opere inutili e dannose, peraltro prive di un piano di riferimento, e ha predisposto proposte alternative che verranno illustrate domani”.
