Riceviamo e pubblichiamo -
Durante il discorso del suo insediamento, il sindaco Marconi si assumeva l’onere ma anche l’onore di affermare che sarebbe stato il sindaco di tutti, anche di coloro che non l’avevano votato.
A distanza di circa tre anni, dopo ribaltoni, contro ribaltoni e vicissitudini varie, veniamo a sapere che per destare la sua attenzione c’è bisogno di rappresentare più di tre gatti.
Questa è, testualmente, quanto riferitomi in consiglio comunale dal sindaco al termine delle interrogazioni e interpellanze da me avanzate e previste dal secondo punto dell’ordine del giorno dell’ultimo consiglio comunale.
Al di là del comprensibile stato di confusione, di tensione e di irritazione che regna all’interno della maggioranza negli atti conclusivi prima del’approvazione del bilancio di previsione 2009, il fatto gravissimo che vogliamo evidenziare all’opinione pubblica è l’atteggiamento arrogante, presuntuoso e menefreghista del sindaco e dei suoi seguaci verso chi sta all’opposizione e cerca di attuare la tanto declamata e gradita opposizione costruttiva.
Possibile che a pochissimi giorni dall’approvazione del bilancio, non siamo in possesso della documentazione necessaria per poter proporre degli emendamenti al bilancio e dare, così, il proprio contributo da consigliere con tempi consoni e adeguati al caso?
E meno male che si parlava di bilancio partecipato.
Oltre a tale situazione, importantissima per la programmazione di attività della maggioranza fino al termine dell’anno, il sindaco e i vari assessori continuano a non dare risposte ai consiglieri di opposizione nemmeno a fatti che si riconducono alla ordinaria amministrazione.
Alcuni esempi?
Non si hanno risposte sui tempi per la messa in sicurezza degli impianti sportivi di Vetralla e i parchi di Vetralla e Cura dove regna il degrado e dove i nostri figli sono in continuo contatto con evidentissime situazioni di elevato pericolo per la salute.
Non si hanno risposte sul fatto che nell’area Manzotti verrà installata un’antenna per la telefonia nonostante il parere contrario del comitato cittadino.
Non si hanno risposte sulla gestione e cura dei nostri boschi e in particolare sul disinteresse mostrato verso pericolo di infezione della vespa galligena a carico dei castagneti di Monte Fogliano che ben presto verranno decimati da tale parassita.
Non si hanno risposte sul tipo di principio attivo utilizzato per disinfestare dalle zecche la villa comunale di Vetralla, per permettere poi ai bambini, il giorno dopo, di circolare liberamente tra erbe e terreni cosparsi chissà di quale porcheria.
La domanda che ci facciamo è questa. Ma davvero per avere risposta bisogna essere più di tre gatti?
Federico Pasquinelli
Consigliere comunale di Vetralla – di Sinistra e Libertà
