Riceviamo e pubblichiamo - I sindacati comunicano che il primo giugno il personale della polizia penitenziaria si asterrà dalla fruizione della mensa di servizio per protestare contro:
1. la situazione di gravissima carenza del personale stesso;
2. l’indifferenza e l’immobilismo della direzione circa i carichi di lavoro, ormai insostenibili, per tutto il personale della polizia penitenziaria;
3. contro l’ambiguità della stessa direzione che negli anni non ha saputo prendere una posizione forte e decisa nei confronti dei superiori uffici per affrontare radicalmente e materialmente i problemi che nel frattempo si sono inaspriti e infine degenerati;
4. contro il gravissimo stato di sovraffollamento dell’Istituto che mette oggettivamente a rischio l’ordine, la sicurezza e il piano ferie ormai imminente;
5. contro l’incomprensibile ritardo con cui vengono pagati il Fesi e altre competenze.
I sindacati si riservano di attuare altre forme di protesta e di utilizzare tutti i mezzi legittimi a disposizione.
Cgil Cisl Uil Sappe Osapp Sinappe Ugl