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Alessandro Mazzoli, presidente della Provincia
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“Gli enti locali luogo dello sperpero di denaro pubblico? I due terzi del totale degli investimenti sono promossi e finanziati proprio da questi. E nel periodo della crisi, si è visto come il ruolo delle Province in particolare sia stato determinante”.
Così il presidente della Provincia di Viterbo, Alessandro Mazzoli, ieri a palazzo Valentini a Roma in occasione della presentazione dell’indagine realizzata dal Censis per conto dell’Upi su “Il ruolo delle Province nel contrasto alla crisi e nell’ulteriore sviluppo territoriale”.
L’iniziativa è stata illustrata dal presidente del Censis Giuseppe De Rita, e discussa dal presidente dell’Upi Fabio Melilli, insieme ai presidenti delle Province di Roma, Ancona, Asti, Mantova, Palermo, Varese e Viterbo.
“Le iniziative per contrastare la crisi – ha detto Mazzoli – sono state concepite alla fine del 2008, quando questa ha iniziato a farsi percepire. Gli enti locali si sono subito mossi per dare risposte sulle necessità più stringenti di imprese e mondo del lavoro”.
Quindi un passaggio su un’altra crisi, quella del distretto industriale di Civita Castellana, “dove in pochi mesi 1500 persone sono finite in cassa integrazione e 400 precari sono usciti dal ciclo produttivo”. Questi dunque gli interventi. Per le imprese, l’azione congiunta con la Camera di Commercio: un fondo di 650.000 euro per i Confidi, in grado di favorire l’accesso al credito e sviluppare investimenti per 12 milioni di euro. Si lavora anche sul lavoro, attraverso l’intesa con gli istituti di credito per arrivare all’anticipazione della cassa integrazione. In più, gli investimenti su viabilità e scuole e la rimodulazione del Por (Piano operativo regionale) in funzione della crisi.
“Tra ottobre dello scorso anno e febbraio del 2009 – ha concluso Mazzoli – siamo andati in 40 Comuni a confrontarci con gli amministratori locali. E il frutto di quegli incontri è stato inserito nel bilancio. Questo significa che la Provincia ha svolto il suo ruolo di governo di vasta area, utile a tenere insieme il territorio, basandosi su concertazione, partecipazione e condivisione. Tutto al di là degli schieramenti politici, perché è così che si possono raggiungere grandi risultati, come avvenuto per l’aeroporto”.
Oggetto dell’indagine Censis-Upi sono state le Province di Ancona, Asti, Genova, Mantova, Palermo, Roma, Treviso, Varese e Viterbo.
