-
La Direzione sanitaria Saio si aggiudica il primo torneo di calcio a 5 della Ausl Viterbo "Un donatore moltiplica la vita", battendo di misura, 6 a 5 ai tempi supplementari, un Pronto soccorso agguerrito e mai domo.
È stato un incontro degno di una vera finale, quello che si è giocato ieri (giovedì 28), sia per il sano livello agonistico messo in campo, sia per la qualità tecnica espressa dai giocatori espressa attraverso l’invenzione di alcuni gol bellissimi.
I due tempi regolamentari sono trascorsi nel più totale equilibrio con un susseguirsi di azioni da una parte e dell’altra.
Dopo appena un minuto dall’inizio della partita, è andato subito in vantaggio il Pronto soccorso con uno dei suoi bomber, Sistimini (l’altro è Smacchia, vincitore del titolo di capocannoniere). Sono trascorsi solo alcuni istanti e subito c’è stata la replica della Direzione sanitaria Saio che ha ottenuto il pareggio. E così è stato per tutto l'incontro. Non appena passavano in vantaggio i ragazzi del Pronto soccorso, immancabile arrivava la rete del pareggio avversario.
Il secondo tempo regolamentare si è concluso, così, con un rocambolesco 5 a 5 che ha condotto le due squadre ai tempi supplementari.
Ed è proprio al termine del primo tempo supplementare che si è decisa la partita con un gol della Direzione sanitaria Saio. Amaro, a caldo, è stato il commento del mister del Pronto soccorso Sistimini, come per giustificare la sconfitta: "Onore ai vincitori – ha detto -, ma noi abbiamo fatto giocare tutte le riserve, loro invece per paura di perdere, soltanto i titolari...”.
Al fischio finale, tutte le squadre che hanno preso parte al torneo si sono ritrovate per la cerimonia di premiazione, tra un brindisi e un assaggio culinario, presso il ristorante pizzeria “Il molino”, insieme alle autorità politiche, sanitarie, sindacali locali e ai rappresentanti delle varie associazioni di volontariato.
"A torneo concluso – commentano gli organizzatori Roberto Brianti, Paolo Perelli e Fabio Riccardi - avendo incassato i pareri favorevoli della maggioranza dei partecipanti alla manifestazione sportiva, non possiamo che essere soddisfatti, ben sapendo che non siamo organizzatori professionisti e che, sicuramente, per il prossimo anno dovremo ancora migliorarci a livello organizzativo. Crediamo, comunque, di aver raggiunto i due scopi principali che ci eravamo prefissati, e cioè aver contribuito a sensibilizzare le squadre partecipanti e i cittadini, alla cultura della donazione degli organi; e aver creato uno spirito che è quello del divertirsi tutti insieme per qualche ora, fuori dall'ambiente di lavoro. All’interno di quella che è stata una sana competizione, siamo riusciti a ritrovare molte delle sensazioni che alcuni di noi hanno provato negli anni d'oro delle nostre carriere sportive, brevi o lunghe che siano state”.
Durante la cerimonia di premiazione sono stati distribuiti dei trofei a tutte le squadre partecipanti, insieme ad articoli vari e gadget offerti dagli sponsor del torneo, a cui vanno doverosi ringraziamenti.
Sono stati premiati, inoltre: Luca Smacchia, capocannoniere del torneo; Fabio Perugini quale miglior giocatore; Luca Proietti, miglior difensore, Francesco De Santis, miglior portiere; Franco Ciofi, portiere migliore più anziano; Fernando Belardi, giocatore più corretto; Luciano Sistimini, miglior allenatore; la Radiologia quale la squadra più affiatata e gli arbitri del torneo, Arcangelo Meschini e Jasmin Burek.
