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| Un'immagine del terremoto in Abruzzo |
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- Il primo maggio di alcuni amministratori locali è stato un giorno di lavoro per una causa che non può attendere: la solidarietà.
Il sindaco Giulio Marini, i due assessori Vittorio Galati e Giovanni Arena, e i consiglieri comunali Andrea Marcosano e Antonio Obino, si sono recati venerdì scorso in Abruzzo presso l’ospedale, oramai inagibile e quindi inutilizzabile, Santo Stefano dell’Aquila per la consegna ufficiale di un container.
La struttura donata dal Comune di Viterbo alla Città, è una prima traduzione concreta del moto di solidarietà e di vicinanza che ha subito investito tutta la Tuscia nei confronti delle popolazioni colpite dal terremoto.
“Il container – ha dichiarato il sindaco Giulio Marini - andrà a completare l’unità di analisi, ospitando un laboratorio per esami batteriologici. Da parte dell’amministrazione comunale di Viterbo si tratta di una risposta ad un’esigenza specifica segnalata dal personale medico del posto che sarà pertanto di sicura utilità”.
“Appena sono venuto a conoscenza di questa esigenza da parte del personale medico – ha detto l’assessore Galati – ci siamo subito messi a lavoro con il sindaco per procurare un container da adibire a laboratorio analisi.
Ci ha reso molto felici poter dare il nostro piccolo contributo che spero si rivelerà importante per la popolazione abruzzese. Contiamo di renderci di nuovo utili e proprio per questo stiamo mantenendo un contatto diretto con il personale medico”.
“Sono rimasto profondamente colpito – ha dichiarato l’assessore Arena - dalla professionalità e dalla dedizione con cui il personale medico continua a svolgere le proprie mansioni in tendopoli, seppur organizzate alla perfezione.
Siamo stati molto soddisfatti di aver potuto donare questo container che certamente consentirà di migliorare le prestazioni sanitarie offerte alla popolazione”.
