Riceviamo e pubblichiamo - I membri del circolo delle Libertà da mesi stanno lavorando per l’unità del Pdl.
In più occasioni ci siamo fatti promotori di incontri pubblici, con la presenza di autorevoli referenti politici provinciali del Pdl, nei quali siamo giunti a individuare in Domenico Parroccini il candidato più idoneo alla carica di sindaco, per i requisiti umani e politici che presenta: novità nella continuità.
Noi siamo convinti che egli possa egregiamente continuare il lavoro da lui iniziato dieci anni fa nell’ambito della politica di centrodestra a Civita Castellana.
Non è il momento per un candidato fintamente super partes, o per un nome che rappresenta una novità estemporanea emersa al di fuori della militanza che ha portato al rinnovamento politico cittadino, culminato nel 1999 con la "conquista del Comune di Civita Castellana", sottratto alle sinistre per la prima volta in 55 anni.
Pertanto alla luce di quanto sopra è fuori luogo e anche offensivo, a pochi giorni dalla scadenza della presentazione delle liste fare ancora proposte strumentali, che, in un momento così delicato, non raggiungono l’obiettivo di compattare le forze di centro destra, ma sembrano esprimere l’intento autolesionista di disgregare ulteriormente tale parte politica, favorendo, di fatto, il gioco delle sinistre, intelligentemente coalizzatesi, per questa importante prova elettorale.
Il circolo delle libertà di Civita Castellana, insieme al Movimento Popolari Liberali di Giovanardi del Pdl, a una parte dei dirigenti delle locali sezioni di Forza Italia e di An, di autorevoli ex Udc (candidati nelle liste che appoggiano la candidatura di Parroccini), invitano, nell’ottica di una non fallimentare campagna elettorare a convergere tutti su una candidatura vincente, quella di Domenico Parroccini che con la sua elezione, risulterebbe come il primo sindaco espressione del Pdl locale.
Pietro Pistola
Presidente del circolo delle libertà di Civita Castellana
