Riceviamo e pubblichiamo
- In relazione all’articolo riguardante la sosta selvaggia in Valle Faul credo che quanto avviene non debba sorprenderci più di tanto vista l’assoluta insufficienza di posti auto nella nostra città.
Tale situazione, ovviamente, si amplifica ogni sabato, a causa del mercato settimanale, e in occasione di manifestazioni, quali “San Pellegrino in Fiore”, che vedono l’afflusso di molti turisti da ogni parte d’Italia, ignari del fatto che recarsi a Viterbo in questi giorni di festa e trovare un parcheggio è un’impresa che, come grado di difficoltà, non ha nulla da invidiare al miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci (posti auto).
Detto questo non voglio arbitrariamente giustificare il comportamento di questi automobilisti, ma credo che non sia sufficiente denunciare quanto accade bensì sia più costruttivo interrogarsi sulle cause che producono tali effetti.
Spero che l’evidenza dei fatti stimoli la classe politica cittadina ad intervenire efficacemente e celermente nella risoluzione del datato problema in esame che non può perdurare in una realtà che si reputa “Città d’Arte e di Cultura”.
Vorrei sbagliarmi, ma ho motivo di ritenere che, le foto da voi pubblicate in questa occasione, tra un anno saranno, molto probabilmente, ancora attuali.
Diego Cecchini
Manuel Cecchini
