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Presso il Centro di ricerca dell’Università della Tuscia delle Saline di Tarquinia è iniziato un Corso “full immersion” per sette giorni sui metodi di ricerca e monitoraggio dei mammiferi e tartarughe marine.
Il corso, che si concluderà sabato prossimo 6 giugno, vede la partecipazione di 40 studenti di Scienze ambientali marine e scienze biologiche dell’Università della Tuscia e di Scienze Naturali e Scienze Biologiche dell’Università “La Sapienza”.
Il corso prevede lezioni teoriche e pratiche presso l’aula didattica della Saline e uscite in mare con le imbarcazioni dell’Università della Tuscia di Viterbo, della Lega Navale e del Nucleo Sommozzatori di Santa Marinella.
Il Corso è stato organizzato dal Dipartimento di Ecologia e Sviluppo Economico sostenibile e la Facoltà di Scienza Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università della Tuscia insieme all’Istituto Superiore di Sanità e la società Cooperativa Monitoraggio Risorse Naturali.
Il professor Giuseppe Nascetti, promotore dell’iniziativa, inaugurando il corso ha sottolineato la rilevanza dell’iniziativa su un problema di così grande importanza ecologica e la co-partecipazione di studenti delle due Università Laziali.
Dato il successo dell’iniziativa si prevede che il corso verrà ripetuto in Autunno per gli studenti che non hanno potuto partecipare a questa sessione.
Durante il corso, il 2 e 4 giugno, interverranno il professor A. Mignucci-Giannoni del Red Caribeña de Varamientos & Inter American University of Puerto Rico con una lezione sulle ricerche e la conservazione dei Mammiferi marini dei Caraibi e dell'America Latina, Giuliano Tallone direttore del Parco Nazionale del Circeo che parlerà di monitoraggio degli uccelli marini e Roberto Minervini e Roberta Cimmaruta che tratteranno il problema della identificazione e la valutazione degli stock ittici.