- L’11 giugno prossimo alle 18.00, all'Underground in via della Palazzina, verrà presentato il libro di Pietro Bevilacqua e Agostino Marotti:” Una canzone per”.
Sarà Federico Usai a fare da coordinatore della manifestazione. Questo saggio di semiotica applicata, vuole anche essere un aiuto a capire che cos’è una canzone e come è strutturata, e per coloro che si avvicinano a questo tipo di studi, un esempio di come la semiotica può essere usata nelle nostre azioni giornaliere, come quella di ascoltare una canzone.
Una nuova proposta nel settore della ricerca dove si unisce l’analisi semiotica del discorso musicale con la storia culturale, lo sviluppo della pop culture, e l’etnologia musicale con la canzone popolare tanto da farla diventare documento storico, prendendo come contesto privilegiato, tra l’altro, “Il festival di Sanremo”.
Bevilacqua e Marotti uniscono quindi l’analisi semiotica del discorso musicale alla semiotica sincretica, vale dire composta da aspetti verbali, musicali in senso stretto, e retorici in senso lato (arrangiamento/esecuzione): ci troviamo di fronte alla vera possibilità di fare una nuova proposta nel settore della ricerca semiotica.
Pietro Bevilacqua ha frequentato il corso Autori al Centro europeo Toscolano (Cet) diretto da Mogol. Collabora con le cattedre di semiotica e di teorie e tecniche del linguaggio radiotelevisivo a Perugia, e con la cattedra di linguaggi audiovisivi nella facoltà di Scienze Politiche dell’università della Tuscia.
Agostino Marotti collabora con le cattedre di teoria e tecniche del linguaggio radiotelevisivo e teoria e tecniche del linguaggio cinematografico, semiotica e semiotica del testo a Perugia.
P. Bevilacqua –A. Marotti: "Una canzone per. L’analisi semiotica della canzone". Prefazione di Andrea Bernardelli.
Collana Strumenti.
Edizione Settecittà
