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Tesserati An e coordinamento Fi: "Ha ragione Socciarelli, non si impongono soluzioni non condivise"
Il Pdl di Nepi non voterà Vita
Viterbo - 3 maggio 2009 - ore 18,15

Franco Vita
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Riceviamo e pubblichiamo - La miglior cosa è nel titolo stesso dell’intervento di Socciarelli: “Non si impongono soluzioni non condivise”.

Tutti conoscono l’escursus politico di Socciarelli e il tempismo con il quale ha lasciato l’Udc per il partito di Berlusconi nell’ultimo anno.

Poiché non è l’ultimo arrivato, e avendo percorso qualche tratto di strada insieme a Forza Italia, consentirà sicuramente qualche osservazione utile agli elettori, considerato che nella politica nepesina operiamo da sempre.

La data delle elezioni del 2009 era attesa da cinque anni. E per cinque anni è stata forte l’opposizione al sindaco uscente e alle sue scelte, tanto che qualcuno, noto a tutti, oggi finito con Socciarelli, diceva: “Il peggior sindaco che Nepi abbia avuto”.

E i vertici politici provinciali hanno brillato solo per noncuranza (ma certo chi era all’Udc poteva non sapere…).

È incredibile che oggi si tenti, con un’operazione acrobatica, di presentare Vita “come la miglior scelta che si poteva fare”.
Suvvia, veramente si pensa che i cittadini di Nepi non capiscano che le parole dibattito serio, moderazione, responsabilità, regole chiare, in realtà si leggono: trasformismo, macchinazione, accordo di nascosto e opportunismo?
Non servirà una pennellata di berlusconismo per ravvivare le solite facce riciclate.

All’indomani del risultato elettorale delle politiche del 2008 siamo stati promotori, di incontri per unire il Pdl a Nepi, cercando la condivisione su un candidato del Pdl alle amministrative.

Purtroppo una parte di An e altri camaleonti, per paura, hanno posto l’aut aut sul nome di un sindaco tanto discusso.

Chi ha responsabilità dovrebbe avere la preoccupazione di costruire il partito Pdl, non invece quella di vincere spaccandolo. Ma questa è la solita ostinazione di chi non si vuole rassegnare al cambio dei tempi.

Non è superfluo ricordare ai lettori-elettori, la direttiva numero 1345/CN FI, firmata dal coordinatore nazionale F.I. Denis Verdini e dal reggente di An Ignazio La Russa, che in particolare dispone: “L’ingresso e/o il rientro di persone fuoriuscite, elette e non, nella prossima costituzione del Pdl, per essere possibile, deve trovare il consenso unanime di tutti i partiti, per non creare difficoltà e malumori per gli alleati”.

Ma come suole dirsi: non c’è stato peggior sordo di chi non ha voluto sentire.
Saranno i cittadini di Nepi a scegliere quello che riterranno il sindaco migliore per amministrare e per guardare avanti, non saranno certo manovre ambigue a far cambiare loro idea.

Il Coordinamento commissariato di Forza Italia Nepi
Tesserati e amici AN Nepi

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