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Domani, martedì 5 maggio alle 17.30 presso l'Auditorium di piazza Adriana 3 (accanto a Castel S.Angelo) si svolgerà il convegno "Investire in cultura – Contributi volontari dei cittadini e di enti privati a sostegno delle attività culturali”.
Nel corso del convegno (promosso dall'associazione Circolo giuridico italiano e dalla Fondazione Archivio Nazionale Ricordo e Progresso) verrà presentato un disegno di legge sulla normativa fiscale in materia di contributi volontari dei cittadini e di enti privati a sostegno delle attività culturali.
L'iniziativa nasce dalla constatazione che il "terzo settore" è oramai entrato a pieno titolo anche nella nostra società.
L'Italia ha mutuato da altri ordinamenti e culture - che paiono più avanzate perché danno vita ad organismi più liberi anche nella scelta degli interventi - modelli alternativi a quelli dell'intervento statale.
Quelle culture offrono agli enti anche non statuali, che perseguano fini e scopi meritevoli, l'opportunità di fruire di sovvenzioni - talvolta davvero assai cospicue - siccome i contribuenti di quei paesi godono di benefici fiscali significativamente adeguati al loro intervento economico in favore del "terzo settore".
La proposta è finalizzata a introdurre nel nostro ordinamento norme che agevolino e incentivino, con adeguato alleggerimento tributario per il donante, finanziamenti significativi anche per le sovvenzioni in favore di progetti ed enti (pubblici e/o privati) attivi nel mondo della cultura.
Come moderatore interverrà Niccolò Di Raimondo, assessore alle Politiche Sociali del Municipio Roma II.
La presentazione dell’iniziativa è stata invece affidata a Gian Roberto Caldara (segretario generale del Circolo giuridico italiano) mentre come relatori esporranno Giuseppe Tinelli (docente di diritto tributario presso l’Università Roma Tre) che parlerà di “investimento culturale e normativa tributaria” e Vincenzo Porcasi (docente di diritto e tecnica degli scambi internazionali presso l’Università di Trieste) che relazionerà circa “la tutela del giacimento culturale mediterraneo come strumento per la competizione internazionale”.
Dopo le predette relazioni, interverranno al convegno Ugo Sposetti (deputato al Parlamento) e Francesco Giro (sottosegretario di Stato ai Beni e Attività Culturali).
Le conclusioni sono invece state affidate al Prof. Anna Maria Isastia (presidente vicario della Fondazione Anrp).
Tra gli invitati, Emanuele Verghini, esponente viterbese del movimento dei Popolari liberali nel Pdl.
