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Maltrattamenti a ripetzione per la sedicenne.
Nuovi particolari sulla vicenda della ragazzina maltrattata dalla madre A.C., ucraina, e dal compagno A.M., sottufficiale dell'esercito.
L'episodio del taglio dei capelli, infatti, sarebbe solo l'ultima di una serie di violenze perpetrate ai danni della ragazzina e degli altri due figli della donna, di 12 e 14 anni.
Stando alle indagini dei carabinieri la 16enne e i suoi fratelli venivano spesso segregati in casa dalla madre e dal compagno.
Quando i due si allontanavano da Viterbo, per viaggi di piacere o altro, rinchiudevano i ragazzini in casa, senza lasciarli uscire per giorni.
I tre adolescenti erano, però, riusciti a fare una copia delle chiavi di casa di nascosto.
Così la 16enne, un paio di giorni fa, era potuta uscire a fare una passeggiata, col ciclomotore di un'amica.
Era stata fermata dalla polizia per un controllo e successivamente portata in questura. Quando la madre e il compagno lo hanno saputo hanno immobilizzato la ragazzina e le hanno tagliato i capelli per punirla.
Sono stati i vicini di casa, che hanno sentito le urla della 16enne, ad allertare i carabinieri.
La donna e il convivente, quindi, sono finiti in manette per sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia, lesioni e abbandono di minore.