:::::    
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Civitavecchia | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | TusciawebTV | Velina | Nonsololibri
Tutto casa  Tutto vacanze Tutto automobili  Tutto viaggi

Viterbo - I consiglieri Miccini e Fortuna scrivono all'assessore Trapè
Funghi, Rifondazione chiede una ricompensa per i raccoglitori
Viterbo - 5 maggio 2009 - ore 17,00

Riceviamo e pubblichiamo
- Gli anni 2007 e 2008, per gli appassionati delle passeggiate nei boschi alla ricerca dei funghi sono state di certo una pessime annate.

Pochi odori di Porcini si sono levati durante gli scorsi anni dalle cucine delle Tuscia, scarsi sono stati gli intingoli, i sughi e gli arrosti a base di Ovuli, Galletti e Ferlenghi.

Raccogliere funghi è una attività sana, che si svolge all’aria aperta, praticata trasversalmente da giovani ed anziani, casalinghe, operai, impiegati e professionisti, non sono richieste particolari doti, se non una buona vista ed un po’ di pazienza.

La legge impone che per la raccolta, si segua un breve corso di formazione alla fine del quale viene rilasciato un tesserino che deve essere rinnovato annualmente, il costo del rinnovo annuale si attesta intorno ai 26 euro.

Se esiste un giusto dovere nel pagare una tassa per un tesserino ed il suo rinnovo, esiste anche un sacrosanto diritto alla raccolta dei funghi, degli asparagi selvatici e delle fragole di bosco.

Nessuna colpa può essere imputata alcuno, per la cattiva stagione dei funghi, ma un segnale ed una compensazione sono doverosi nei confronti dei cittadini che pagano le tasse e che vedrebbero altrimenti questo versamento, come un altro degli innumerevoli balzelli degli enti locali.

Chiediamo quindi all’Assessore Provinciale all’agricoltura ed alla caccia Mario Trapè, di operare una reale compensazione nei confronti dei cittadini che possiedono un regolare tesserino con altri e tanti versamenti. Invitiamo quindi l’Assessore Trapè a concedere, in deroga a titolo di risarcimento, la possibilità di raccogliere i funghi e tutte le varietà di piante e frutta selvatica, ogni giorno della settimana, anziché quattro giorni come attualmente previsto dalla legge. Si dia comunicazione della deroga alle autorità competenti il controllo, affinché non ci sia nessun disguido e nessun fraintendimento.

Siamo certi che questo gesto sarà sicuramente apprezzato da tutti gli appassionati di funghi, un segno seppur piccolo, che si orienta nel rispetto dei diritti oltre che nell’osservanza dei doveri.

Non ci resta che augurare a tutte ed a tutti buona raccolta!.

Gruppo Consigliare Prc-Se
Provincia di Viterbo
Massimo Miccini
Riccardo Fortuna

Copyright 2009 TusciaWeb - Chi siamo - pi: 01829050564