:::::    
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Civitavecchia | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | TusciawebTV | Velina | Nonsololibri
Tutto casa  Tutto vacanze Tutto automobili  Tutto viaggi

Sport - Pallavolo
L'Asd Tuscia volley ai playoff
Viterbo - 5 maggio 2009 - ore 17,30

- Play off matematicamente raggiunti, un traguardo di tappa conseguito con successo, oltre ogni immaginazione, con una giornata in anticipo. Ci eravamo dati un obbiettivo meno ambizioso all’inizio , per la giovane età media della squadra, con n°3 atleti under 18, e per l’assenza del coach Stefano Battisti, che ha dovuto lasciare lo scranno per sopraggiunti maggiori impegni lavorativi.

Il traguardo a quel punto fu fissato a raggiungere la salvezza. Le condizioni c’erano tutte per fare un campionato dignitoso ma incerto. I ragazzi del Tuscia Volley hanno fatto un ottimo lavoro, guidati dalla Giovane coach Gloria Di Marco, chiamata di colpo ad una esperienza e responsabilità, forse, apparentemente, più grande di lei.

La Società le ha dato fiducia, credendo nelle possibilità del gruppo per l’obbiettivo che ci si era dato. Poi, il lavoro, il consolidamento del collettivo, l’uscita di un carattere quasi insperato e sono cominciati ad arrivare punti e soddisfazioni; in classifica si è saliti come lievito al pane, sono arrivate vittorie, ma anche periodi di difficoltà assurde, malanni ed altro.

I “Black Eagles” hanno tenuto duro e sono andati aldilà di ogni aspettativa positiva: i Play Off. Tempo quindi di resettare i traguardi raggiunti e di programmare questo ultimo periodo in modo adeguato e concreto senza dare nulla per scontato, senza omettere di dire ciò che si pensa sia un sentimento comune.

C’è da parlare dello scontato, di ciò che tutti presumibilmente vogliono in cuor proprio, ma c’è da guardarsi negli occhi per chiedersi cosa si è disponibili a dare e fare per questo che sarà un breve, intenso viaggio o sui binari di un sogno o su un binario morto che porta verso le strade dell’equivoco, dell’incertezza, della pochezza e mediocrità.

Occasione ghiotta, che merita una riflessione, – questo parziale traguardo dei Play Off – per sintonizzare la propria motivazione su quella dei compagni. Una possibilità, che come tale va giocata con la dovuta considerazione e con una comunione d’intenti univoca e con tanta determinazione. Il livello è alla portata di tutte le squadre che si accingono a disputare i Play Off e la differenza la farà la volontà di ogni singolo atleta a dare tutto se stesso per ogni singolo maledetto punto, per ogni singolo set, in ogni partita. Vincerà chi non si accontenterà. Tutta qui la pallavolo delle fasi finali, come del campionato.

Non ci si può nascondere e pensare che qualcuno possa fare il lavoro per nostro conto. C’è da guardarsi dentro e chiedersi la strada da prendere; scegliere di lasciarsi andare, passivi e paghi, ai destini dei più coriacei o di essere protagonisti di se stessi e di dimostrarsi di valere quanto si è sempre pensato di se e di più. Scegliere di credere nelle proprie forze e in quelle dei compagni di squadra e per farlo bisogna guardare negli occhi dell’amico vicino, disposto a sacrificarsi per te dal primo fischio all’ultimo. Questo è quanto.

I dirigenti hanno lavorato per questo, la coach Gloria di Marco e Andrea Pucci anche. In campo però non possono starci, anche se possiamo immaginare quanto lo vogliano, e lo devono fare i ragazzi i “Black Eagles”, gente di crosta per indole, atleti che possono dare il meglio di se ed esaltarsi per un pubblico amico da non deludere. Nominiamo i nostri “eroi”,se non altro perché ci piace ricordare i loro sforzi, le trepidazioni infinite e le mille incertezze superate.

Copyright 2009 TusciaWeb - Chi siamo - pi: 01829050564