- “Nell’ultimo trimestre dello scorso anno, la tempesta finanziaria ed economica ha colpito pesantemente anche la Tuscia, ma non ha bloccato il ricorso al credito delle piccole imprese.
E Artigiancoop ha chiuso il 2008 con un ottimo dato: i prestiti concessi superano i 12 milioni e 722 mila euro, mentre è pari a 28milioni e 463mila euro l’importo delle operazioni assistite dalla garanzia della Cooperativa al 31 dicembre.
Si confermano così sia la forza dei Confidi, sia la volontà di continuare a contribuire allo sviluppo espressa dall’imprenditoria diffusa. Insomma, non ci arrendiamo. Lavoriamo perché si ricrei il necessario clima di fiducia”. E’ quanto ha affermato Angelo Pieri, presidente della Cooperativa di garanzia, illustrando all’assemblea dei soci, riunitasi presso la sede di Viterbo, il bilancio 2008, approvato all’unanimità, presente, al completo, il mondo bancario.
Sono 397 le imprese della provincia che hanno ricevuto i finanziamenti a tasso agevolato e coperti da garanzia: il 24,71 per cento appartengono all’edilizia, il 22,69 alla metalmeccanica, il 15,55 all’autotrasporto, il 9,49 al settore alimentare. La fetta più grande, il 62,83 per cento, è stata destinata all’acquisto di attrezzature. “Ma negli ultimi due mesi del 2008 è aumentata la domanda di credito per il ripristino di liquidità. Trend, questo, che prosegue, peraltro con un rilevante incremento della richiesta di prestiti, nel 2009”, ha evidenziato Pieri.
Artigiancoop è convenzionata con sedici istituti di credito. “Con questi, il rapporto di collaborazione si è consolidato. Abbiamo rinnovato quasi tutte le convenzioni, con risultati importanti, poiché abbiamo potuto elevare il tetto dei finanziamenti concedibili (oggi a 150mila euro, ma sono valutate anche operazioni per importi superiori) e prevedere tempi di rientro meglio rispondenti alle esigenze delle imprese.
Cosicché -ha detto il presidente- l’entrata in vigore degli accordi di Basilea 2 non si è tradotta in un irrigidimento delle banche e, nonostante la crisi abbia di fatto determinato una stretta creditizia, non è stata intaccata la nostra operatività. Realtà come Artigiancoop, che ha tremila soci, e, in generale, i Confidi rappresentano il principale strumento per l’accesso ai finanziamenti da parte delle imprese e sono per gli istituti creditizi un interlocutore serio, affidabile, concreto, che peraltro offre le garanzie sulle operazioni effettuate. Proprio per questo, Cna e le altre associazioni di categoria hanno messo al primo posto, nell’elenco delle misure anticrisi richieste al governo nazionale e alle istituzioni locali, il sostegno al potenziamento dei Confidi”.
Anche nel 2008 i soci di Artigiancoop hanno potuto usufruire delle convenzioni “tasso zero” e “tasso ridotto” per le nuove imprese, delle agevolazioni per le aziende nate da donne e per l’acquisto degli automezzi. Sono stati altresì erogati i finanziamenti per la prevenzione del fenomeno dell’usura (14, per complessivi 320mila euro).
Artigiancoop è anche sportello di Sviluppo Lazio: ha istruito e gestito 96 domande di contributo a fondo perduto, in base alla legge regionale 10 del 2007.
“Ciascuno faccia, adesso, la propria parte. Le istituzioni garantiscano i fondi per aumentare le garanzie per l’accesso al credito; le imprese abbiano il coraggio di puntare sull’innovazione e sulla propria capitalizzazione; il sistema creditizio non chiuda i rubinetti, anzi dia più credito alle aziende sane. Noi renderemo più efficaci i nostri strumenti”, ha concluso Pieri.
All’assemblea hanno partecipato Enio Gentili e Adalberto Meschini, rispettivamente presidente e segretario della Cna, e Antonio Zanganella, presidente di Cna Lazio.
Enio Gentili è anche vicepresidente di Artigiancoop. Del consiglio di amministrazione della Cooperativa fanno parte gli artigiani Fabrizio Bartoli, Carlo Biondi, Antonino Carbone, Aristide Matteucci e Massimo Ragonesi.
