- "E' una menzogna che frequento minorenni. Il padre di quella ragazza mi aveva chiamato perchè voleva un appuntamento con me e voleva parlarmi: queste cose usciranno domani in un intervista a Chi". E' questa l'imnarazzante difesa di Berlusconi a Porta a porta di questa sera.
Il premier non trova altra strada che ritirare fuori la favola del complotto comunista per lanciare la sua controffensiva sul caso - Lario Veline.
''Sono stato accusato di cose assolutamente false. - così Berlusconi a Bruno Vespa -.Si vede che la sinistra e la sua stampa non riescono ad accettare il mio successo personale e la popolarità che e' oltre il 75%. Cosi' usa la calunnia''.
E poi sulla famosa festa della diciottenne.
"Se c'era qualcosa di piccante o men che pulita nel rapporto tra il premier e una ragazza con meno di 18 anni - ha argomentato Berlusconi a Porta a Porta - , vi sembra che il premier sarebbe stato così pazzo da andare in una situazione pubblica e fotografatissima?".
Racconta il premier: "Ero alla Fiera di Rho il capitano dell'elicottero mi ha detto che era in arrivo entro mezz'ora un temporale che ci avrebbe costretto ad andare in macchina a Linate. Per questo siamo partiti in anticipo.
Avevo parlato con Elio (il papà di Noemi, ndr) mi aveva detto che c'era la festa di Noemi per festeggiarla in un ristorante a tre minuti da Capodichino. La polizia locale mi ha detto che era vero e siamo andati. Abbiamo fatto foto con tutti, familiari, amici, cuochi"
Sulla feste dei figli, alle quali era stato accusato di non aver partecipato.
"Mio figlio Luigi è come me, non ha mai fatto feste. Per mia figlia Barbara ho invece sostenuto finanziariamente una festa a Las Vegas in cui tutti gli invitati erano in maschera del '700 veneziano. Tutti i suoi amici e il suo fidanzato sono stati portati a Las Vegas a spese del sottoscritto. Mentre Eleonora l'ho sentita al telefono e lei mi ha detto che nemmeno si ricorda se una festa di 18 anni ci sia stata o meno".